L'Outlet Village è finito all'asta: sarà "battuto" il 4 marzo, si parte da 14,7 milioni

Giovedì 27 Gennaio 2022 di Francesco Campi
Outlet di Occhiobello, l'inaugurazione nel 2017
1

OCCHIOBELLO - Sul grande piazzale, mai riempitosi davvero, ora sventola la bandiera bianca, dopo che, nel 2019, era stata issata anche quella canadese, poi subito ammainata: l'Outlet Village, il grande investimento commerciale nell'ordine dei 40 milioni di euro, alle porte di Occhiobello, proprio allo svincolo dell'uscita dell'A13, è finito all'asta a prezzo di saldo. Un sogno che si è trasformato in un incubo per chi ha creduto nel progetto. La conferma che si trattasse di un errore per chi, invece, come le associazioni di categoria del commercio, polesane e ferraresi, l'ha sempre avversato, anche suon di ricorsi. Ora l'intero complesso è finito in vendita al miglior offerente. Il centro commerciale vero e proprio con 60 negozi, con tutte le strutture di servizio connesse, uffici, i padiglioni nella galleria, cabine elettriche, bagni, servizi e vani tecnici per una superficie complessiva di oltre 23.500 metri quadrati, ai quali vanno aggiunti poi anche gli oltre 76.500 metri quadrati di parcheggio, verde e zone di transito.

Ma del pacchetto fanno parte, oltre a questi 100mila metri quadrati di superficie commerciale, anche quasi 92mila metri quadrati di terreni agricoli ed in zona produttiva, 31.379 metri quadri di terreni edificabili, un edificio residenziale da 9,5 vani ed altri otto locali grezzi, per una superficie di 1.312 metri quadrati a destinazione commerciale e direzionale. Il tutto con una base d'asta di appena 14.774.000 euro. Si tratta, infatti, dei due cespiti uniti delle due diverse procedure fallimentari.

LA SENTENZA

Quella dell'Occhiobello Outlet village srl, con il fallimento dichiarato il 27 ottobre 2020 dopo un tentativo di concordato reso impossibile, si legge nella sentenza, dallo stato di irreversibile dissesto, con oltre 51,3 milioni di esposizione debitoria, 36 dei quali di natura bancaria, dalla non pronta realizzabilità dell'attivo, di poco più di 50 milioni, ma per 40 composto da cespiti immobiliari, nonché dalla sostanziale inattività, visto che nella relazione del commissario giudiziale Nicola Rizzo del settembre 2020 si sottolineava come in quel momento in tutto il grande complesso fossero attivi solo due piccoli negozi di commercio al dettaglio. Insieme, anche il fallimento della Costruzioni Generali Italia, società controllante la Occhiobello Outlet Village, arrivato di conseguenza, il 26 ottobre dello stesso anno. L'asta del complesso unico, per 225.998 metri quadri, relativo ai fallimenti 30/2020 e 33/2020 del Tribunale di Rovigo, i cui curatori sono rispettivamente Roberta Osti ed Alessandra Sichirollo e Marcello Ranzani e Nicola Rizzo, si terrà il 4 marzo alle 10 sul sito www.realestatediscount.it. La consegna delle offerte dovrà avvenire entro le 12 del primo marzo.

Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 16:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci