Autista minacciato con una pistola per il camion acceso: «Spegni il motore»

Martedì 11 Agosto 2020 di Camilla Bovo
Autista minacciato con una pistola per il camion acceso: «Spegni il motore»
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LENDINARA - L’autista lo infastidisce tenendo acceso il motore del proprio camion. Lui reagisce minacciandolo con una pistola. È accaduto nel pomeriggio di ieri a Monselice, nel quartiere di Marco Polo. Erano trascorse da poco le 13.30 e C.C., 44ene autotrasportatore di Lendinara, si trovava a bordo del proprio mezzo davanti ai cancelli della ditta Rigomma di via Marco Polo, aspettando che questa riaprisse dopo la pausa pranzo. Per sopportare il caldo, l’uomo aveva così deciso di tenere acceso il motore del proprio mezzo pesante, in modo da permettere il funzionamento dell’impianto dell’aria condizionata e trovare un po’ di refrigerio.
LA REAZIONE
Ciò ha attirato l’ira funesta di un anziano residente nei paraggi. Nel giro di qualche minuto al suo finestrino ha bussato un uomo di una certa età, il quale gli ha intimato con modi bruschi di spegnere il motore. S.P., 73enne incensurato residente a due passi era stato disturbato dal rumore prodotto dal motore del camion proprio quando, finito di pranzare, si accingeva a fare un riposino. Aveva aspettato qualche istante, sperando che l’autista si decidesse a spegnere il mezzo, ma visto che ciò non accadeva ha pensato di far valere da sé le proprie ragioni. Nel modo peggiore.
LA MINACCIA
Quando il 44enne si è visto piombare addosso l’anziano, ha cercato la sua comprensione, spiegandogli che di lì a qualche minuto sarebbe entrato nel piazzale della ditta, dove avrebbe spento il motore. Visto il caldo chiedeva ai residenti di portare pazienza per qualche altro istante. In tutta risposta il 73enne ha impugnato una pistola Beretta calibro 22 e brandendola ha ripetuto l’invito di spegnere immediatamente il motore. Questo, impietrito, si è affrettato a girare la chiave e, sbalordito, ha seguito con gli occhi il suo aggressore che, dopo aver riposto l’arma è rientrato soddisfatto ma ancora un po’ stizzito nella propria abitazione.
L’ALLARME
Il 44enne si è quindi affrettato a chiamare i carabinieri, intervenuti dalla stazione di Monselice, ai quali ha spiegato nei dettagli l’accaduto, riuscendo anche a dire con precisione in quale porta fosse entrato l’uomo armato. I militari hanno fatto un sopralluogo all’interno dell’abitazione acquisendo le prove in grado di confermare il racconto fatto dall’autista. Hanno infatti trovato la pistola, regolarmente detenuta, ma per la quale il 73enne non aveva il porto d’armi. È così scattata la doppia denuncia per minaccia aggravata e porto abusivo di arma. Pistola e munizioni sono state sottoposte a sequestro. 
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Ultimo aggiornamento: 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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