Da obesa (90 chili) a Miss Mondo Veneto: Maria Antonietta racconta la svolta della sua vita

Lunedì 22 Maggio 2023 di Marco Scarazzatti
Maria Antonietta Marino, a sinistra, Miss Mondo Veneto, con Antonella Marcon dell'organizzazione

ROVIGO - «La visione di un quadro ha cambiato per sempre la mia vita. Sono passati tre anni e da ragazza curvy sono diventata una modella, grazie a un nuovo stile di vita».
Una nuova vita per Maria Antonietta Marino, 19 anni di Giacciano con Baruchella, piccolo comune dell’Alto Polesine, prima classificata alla finale veneta di Miss Mondo.

La giovane rodigina ha sbaragliato la concorrenza di una trentina di ragazze, giunte da ogni parte della regione al teatro Salieri di Legnago per una serata condotta dall’attore rodigino Matteo Tosi. Maria Antonietta, oltre che per la sua bellezza, ha fatto presa sulla giuria, selezionata dall’organizzatrice di Miss Mondo Veneto Italia, Antonella Marcon, per la sua particolare storia, quando cioè ha dato «una svolta alla vita».

Ogni ragazza, oltre alle consuete sfilate di rito in costume da bagno, abito elegante, vestiti casual e sportivi, si era presentata con una foto significativa, che più la rappresentasse. Quando è stato il turno di Maria Antonietta, che aveva il numero 15, la foto da lei scelta era emblematica: lei davanti a un quadro. «Forse vi sembrerà strano, ma fino a qualche anno fa non ero così magra - ha esordito la “reginetta” - pesavo quasi 90 chilogrammi. Ho deciso di portare questa foto perché quando vidi questo quadro, decisi di cambiare, dando una svolta alla mia vita. La ragazza raffigurata nel quadro, che avevo notato in un albergo mentre mi trovavo in vacanza, aveva uno sguardo intenso e triste. Mi rispecchiava appieno. Da lì ho deciso che era arrivato il momento di avere più cura del mio corpo e di me stessa. Ho iniziato una dura dieta, abbinata a tanta palestra, molti sacrifici e diversi pianti. Ho capito che ognuno di noi è artefice del proprio destino. Solo noi possiamo cambiare la nostra vita: lo dobbiamo però volere, perché gli altri ci possono essere vicini, ma senza la nostra forza di volontà, non si va da nessuna parte».

VOLONTÀ
Per metà calabrese e per metà russa, Maria Antonietta fino a poco tempo fa abitava a Bonavigo (Verona), dopo essere nata e cresciuta in un paesino della Calabria, ma «da un anno e mezzo mi sono trasferita a Giacciano con Baruchella».
Come si vedeva e come vede le altre ragazze? Cosa potrebbe dire loro di fronte al rapporto con il proprio corpo? «Ho sempre pensato che il corpo sia solo un involucro e che quello che conta sia la bellezza interiore di una persona. Alle ragazze in sovrappeso dico che bisogna trovare l’equilibrio giusto con se stessi. Se qualcuna di loro ha bisogno di qualche consiglio, mi troverà disponibile. So quanti torti, traumi e malessere si possono subire per un fisico “non perfetto” agli occhi della società odierna. So anche quanti sbagli si possono commettere per arrivare a dimagrire. Dal digiuno per giorni, fino al mangiare ancora di più. Ci ho impiegato sei mesi a capire il giusto mix per dimagrire. E nel 2022 mi sono iscritta ai primi concorsi di Miss Mondo».

IL CONCORSO
La ragazza di Giacciano si era già qualificata per la semifinale di Miss Mondo Italia, vincendo una fascia in una delle tappe provinciali del concorso di bellezza più famoso al mondo, incoronata reginetta del carnevale di Verona. Con il successo di Legnago si è garantita un ulteriore passo, accedendo alla finalissima nazionale di Gallipoli, che potrebbe aprirle le porte per Miss Mondo 2024 in programma a Dubai. Tanti i sostenitori presenti in sala, che l’hanno a lungo applaudita. Nata il 16 dicembre 2003, Maria Antonietta Marino fa la modella per un negozio e in precedenza aveva fatto la testimonial per Caribe bay. Ha studiato all’istituto professionale Medici di Legnago. La neo Miss Mondo Veneto rimane con i piedi per terra e punta decisamente a proseguire gli studi socio-sanitari, anche se la sua aspirazione è quelle di diventare quanto prima fotomodella e attrice. Tutte le sere, poi, aiuta i suoi genitori nella gestione del ristorante Clochard di Legnago.
«Mi è sempre piaciuto molto l’arte nelle sue varie forme - spiega ancora la reginetta polesana - in particolar modo ammirare e osservare i quadri. Mi piace anche recitare. E grazie a un’accademia, ho potuto migliorare e affinare alcune tecniche di recitazione e autostima».

Ultimo aggiornamento: 16:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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