ROVIGO - Un'officina perfettamente funzionante, con un giro di auto da riparare, molte anche di lusso e di grossa cilindrata. Peccato, però, che fosse tutto abusivo e non ci fosse nessuna delle autorizzazioni necessarie per svolgere una simile attività e che tutto il giro di affari fosse sconosciuto al Fisco. Non solo, ma il “titolare”, un meccanico di origini romene, formalmente risultava disoccupato, tanto da percepire un sussidio di disoccupazione dall'Inps, la Naspi.
A scoprire questa “officina fantasma” in una frazione alle porte di Rovigo, è stata la Guardia di Finanza, che dopo alcuni accertamenti, ha fatto scattare il sequestro amministrativo del locale dove veniva esercitata l'attività in nero, nonché di tutte le attrezzature professionali che venivano utilizzate.