ARIANO POLESINE - Uno scontro di gioco, fra portiere e terzino della squadra ospite, durante gli ultimi minuti della partita della Terza Categoria polesana fra Rivarese e Ficarolese, sul campo di Rivà di Ariano Polesine, ha fatto temere il peggio, perché il giocatore con la maglia numero 2, Andrea Vacchi, è rimasto fermo a terra, immobile, privo di sensi.
«Ho fatto solo quello che dovevo fare – si schernisce Finotti, bomber di lungo corso – Quando ho visto il ragazzo a terra inerme, mi sono avvicinato, l'ho messo nella posizione di sicurezza laterale e ho fatto le operazioni per liberare le vie respiratorie perché aveva la lingua arrotolata. La soddisfazione più grande è stata vederlo salire sull'elicottero con le sue gambe. Ora spero di riabbracciarlo al ritorno». E di abbracci, al ritorno, Finotti ne riceverà parecchi. «In sessant'anni di calcio non mi ero mai trovato in una situazione simile – racconta Fabio Garbellini, dirigente della Ficarolese – Devo dire che Finotti ha segnato il gol più importante degli oltre 250 che ha fatto nella sua carriera, perché si è trasformato in un vero e proprio angelo ed ha salvato una vita grazie alla sua prontezza. Si merita davvero un encomio».