ROVIGO - In pole position alla recente 64° Mostra internazionale del gelato artigianale (Mig) di Longarone (Belluno) sono state anche sei eccellenze polesane, con contributi preziosi per concepire il "gelato come una volta, ma non il gelato di una volta".
Così tra gli espositori, a mostrare come mettere insieme tradizione e innovazione, sono arrivati a Longarone anche la birra artigianale agricola dal birrificio Vojo, il caffé da torrefazione a legna del Rhodigium Caffè, le uova ricche di omega 3 e al 100% naturali di Mamma Cocca, e poi le nocciole di Ca' Mantovani e il miele dall'Apicoltura Squaiella Maurizio. Ospiti invece della Regione Veneto, sono state protagoniste dell'evento che ha inaugurato lo stand regionale le ostriche rosa Tarbouriech Italia allevate da Alessio Greguoldo nella Sacca degli Scardovari, e diventate per l'occasione gelato gastronomico in abbinamento con sorbetto al kiwi e prosecco Doc.
L'idea
«L'occasione di partecipare alla Mostra internazionale del gelato artigianale è nata lo scorso ottobre all'Horeca, la fiera dell'ospitalità di Longarone Fiere Dolomiti, con l'idea di dimostrare che a Rovigo non c'è solo la nebbia - racconta Stefano Oliviero, birraio artigiano e titolare di Vojo -.
Adesioni che si sono concretizzate con Rhodigium Caffè, Mamma Cocca, Ca' Mantovani e Apicoltura Squaiella Maurizio. Non solo aziende agricole, quindi, e «tutti i gelatai presenti, eravamo di fronte allo stand di Confesercenti, hanno fatto gelati con i nostri ingredienti».
È nato, così, anche il gelato al gusto birra "da meditazione" Vojo 1984: un gelato a sorbetto, come di solito si fa con la frutta, mixando gli ingredienti in modo che le molecole degli zuccheri entrino all'interno dell'acqua. E il risultato è stato «uno spettacolo», ha commentato lo chef esperto di pasticceria e gelato Mauro Mattei gustando la novità subito dopo averla realizzata.
«Esporre a Longarone è stata una prova che insieme abbiamo chiamato "pole position", come polo-polesano - conclude Oliviero -, e pensiamo di aver realizzato qualcosa di importante, prima ancora dell'idea che si potrà portare avanti successivamente. Perché l'intenzione è di riproporsi in nuovi ambienti, con sempre più aziende polesane unite dallo spirito di dimostrare quante produzioni importanti abbiamo in questo territorio».