Casa di riposo San Gaetano più accogliente, inaugurata l'area "satellite"

Giovedì 2 Gennaio 2020 di Moreno Tenani
Il taglio del nastro alla casa di risposo di Crespino
CRESPINO. «Una giornata che porta grandi aspettative per il futuro e altrettanta gioia per il presente». Con queste parole Angela Zambelli, sindaco di Crespino, ha salutato gli anziani ospiti, «colonne portanti della comunità» e dato il benvenuto agli intervenuti all’inaugurazione della nuova struttura che completa la dotazione di servizi della casa di riposo “San Gaetano”.

I lavori per il secondo stralcio degli spazi “satellite” hanno permesso la realizzazione al primo piano della nuova ala di una palestra per le attività motorie e di tre stanze di degenza per sei posti letto, tutte dotate di bagno e servizi indipendenti. All’inaugurazione il sindaco ha voluto con sé amministratori e colleghi dei decenni trascorsi, impegnandosi per far nascere e crescere la struttura che dà ospitalità agli anziani del luogo e dei paesi vicini. Da Pio Zambelli, padre di Angela, che con un miliardo della Regione ne pose la prima pietra nel 1985, a Pietro Gemelli e Luigi Ziviani che hanno contribuito al miglioramento continuo della San Gaetano e del servizio reso alla comunità e agli anziani.

Il ringraziamento del sindaco è andato anche alle istituzioni, all’Ulss e alla Regione, dando lettura dei telegrammi del governatore Zaia e dell’assessore Corazzari, alla Fondazione Cariparo per un finanziamento di 300.000 euro che ha permesso il completamento del Satellite, alle associazioni di volontariato che contribuiscono a migliorare l’offerta di servizio, ai dipendenti comunali, ai dirigenti della casa e agli operatori addetti all’assistenza e al benessere degli ospiti. Un ringraziamento particolare, Zambelli lo ha rivolto a Nicoletta Zanforlin, assessore ai servizi sociali nella precedente giunta e attuale consigliere con delega alla casa di riposo. «Assieme, dal 2014 a oggi – ha ripreso Zambelli – abbiamo intrapreso un percorso costellato di difficoltà, che ha permesso di avere un struttura di eccellenza che si distingue per le attenzioni dedicate agli ospiti».

Tra gli intervenuti Ivan Dall’Ara, presidente della Provincia, che ha osservato come in un Polesine molto “anziano”, ci siano strutture di alto livello che si prendono cura di loro, come dimostra questa di Crespino. Luca Prando, presidente della Conferenza dei sindaci, ha rivolto il proprio compiacimento a Zambelli: «Se è difficile oggi fare il sindaco, farlo anche per una casa di riposo è davvero da plauso».
 
Ultimo aggiornamento: 08:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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