Saphira e Crystal uccise da bocconi avvelenati: hanno fatto una fine terribile

Mercoledì 9 Febbraio 2022 di Anna Nani
Saphira e Crystal, i due splendidi pastori svizzeri bianchi uccisi a Piano di Rivà di Ariano
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ARIANO NEL POLESINE - Una coppia di cani è stata avvelenata e uccisa ad Ariano nel Polesine. L’increscioso fatto è avvenuto in un giardino di una casa a Piano di Rivà dove qualche delinquente ha gettato dei bocconi avvelenati che non hanno lasciato scampo a Saphira e Crystal, due splendidi pastori svizzeri bianchi. «Erano madre e figlia - racconta Melody Ferro, la proprietaria - Sunshine-Linda, detta Saphira, aveva 8 anni, mentre Viktoria Crystal Ellen ne aveva 6. Di giorno venivano a lavoro con me nella ferramenta di mio nonno a Polesine Camerini e di notte dormivano in casa». Due cani ben tenuti che stavano fuori il tempo necessario per espletare i propri bisogni e correre un po’. «Quando tornavo dal lavoro li lasciavamo un po’ in giardino; magari se passava qualcuno abbaiavano, ma alle 10.30 della sera erano già in casa».

Impossibile dire se qualche malintenzionato si sia voluto spianare la strada per un eventuale furto o se qualcun’altro abbia voluto “punire” due animali che gli davano fastidio o altro ancora. Sta di fatto che non si tratta di un caso isolato:

FINE TERRIBILE 

«La veterinaria - indica Melody Ferro - ci ha detto che ad Ariano ci sono stati altri due casi simili la scorsa settimana. Il mio compagno è andato a fare denuncia ed ora ci sta seguendo anche Gabriella Gibin». La Gibin è la presidente della Commissione tutela diritti animali della Provincia di Rovigo, che riferisce: «I due pastori svizzeri hanno iniziato a stare male dopo una passeggiata in giardino alle 8 del mattino e sono deceduti poche ore dopo nonostante il tempestivo intervento del veterinario. Secondo il medico sono state uccise da una dose massiccia di lumachicida, a base di Metaldeide. Questa sostanza è altamente tossica e nella maggior parte dei casi causa una morte atroce: i primi sintomi sono la schiuma alla bocca, poi arrivano crisi convulsive, forti tremori muscolari, fauci serrate». Una fine orrenda per Saphira e Crystal che avevano la sola colpa di scorrazzare nel proprio giardino.

ALTRI CASI 

Purtroppo, come sottolinea la presidente, non si tratta di un caso isolato: «È allarmante quello che sta succedendo in provincia di Rovigo. Vorrei mettere in guardia gli altri conduttori di cani perché sono arrivate diverse segnalazioni di privati che si sono visti morire i propri animali nel giardino di casa a causa di bocconi avvelenati». Da non dimenticare che queste azioni sono reati veri e propri: «Secondo il Codice penale chiunque, per crudeltà o senza necessità, provochi la morte o la lesione a un animale è punito con la reclusione e con una multa fino a 30mila euro». Gabriella Gibin raccomanda: «Fate attenzione, controllate sempre i vostri giardini prima di liberare i vostri animali. Se vedete auto sospette prendete il numero di targa e segnalatele a chi di dovere».
 

Ultimo aggiornamento: 07:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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