Veneto Banca scorpora BIM, Girelli lascia e al suo posto arriva Paola Pierri

Venerdì 10 Febbraio 2017 di Maurizio Crema
Veneto Banca scorpora BIM, Girelli lascia e al suo posto arriva Paola Pierri
MONTEBELLUNA - Il grande timoniere di Atlante Alessandro Penati l’aveva annunciato a metà dicembre dell’anno scorso: «Puntiamo a scorporare Bim da Veneto Banca e al suo controllo diretto». Detto e fatto. Con una mossa del cavallo l’istituto trevigiano presieduto da Massimo Lanza prima ha annunciato l’uscita dal cda di Giorgio Girelli, che gestirà direttamente proprio Banca Intermobiliare, e poi delineato il processo strategico innescato dalle strategie del grande fratello che controlla anche Popolare Vicenza. Ai fini della «realizzazione del piano strategico nell’ambito della prospettiva di fusione» con Popolare Vicenza, Veneto Banca sta attivamente valutando la possibilità di realizzare, nei modi e nei termini che saranno ritenuti più opportuni, a fronte degli approfondimenti da compiersi nelle prossime settimane e soggetta ad autorizzazione di Bce, una ridefinizione del perimetro del gruppo che preveda il deconsolidamento di Bim. La prossima dismissione potrebbe riguardare le tre banche straniere in Croazia, Albania e Moldova.

Bim in ogni caso ha bisogno anch’essa di una cura da cavallo. Nel 2016 la perdita è stata di 90,8 milioni, in netto peggioramento rispetto ai - 19,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2015. Un profondo rosso determinato dalla «volontà - è scritto in una nota - di superare l‘eredità del passato con riferimento tra l‘altro alla qualità del portafoglio crediti». Il frutto di questa politica sono «rettifiche di valore nette per 88,7 milioni e accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri per 17,5 milioni». L‘esposizione delle attività deteriorate nette ammonta a 291,4 milioni, in diminuzione del 14% rispetto all‘anno precedente, principalmente a fronte delle significative svalutazioni apportate nell‘esercizio. Pesa la concorrenza e la crisi del gruppo: «La raccolta complessiva dalla clientela ammonta a 9,1 miliardi al netto delle duplicazioni e registra una diminuzione del 22%, rispetto ai valori del 2015». Ma i parametri patrimoniali tengono: il Cet1 «Fully Phased» si attesta all‘11,76%. Ora si punta a tornare all’antico, posizionandosi sul private banking di fascia alta.

In quest’ottica sta anche il passaggio di consegne: l’ex presidente e Ad di Banca Generali Giorgio Girelli lascia il cda di Veneto Banca dove era entrato nell’agosto del 2016 per rimanere come consigliere con deleghe in Bim, un ruolo di regia decisivo per il rilancio della boutique finanziaria torinese. Al suo posto nel cda di Veneto Banca entra Paola Pierri ex dg di UniCredit Banca Mobiliare, banca d’investimento di UniCredit.


 
Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 08:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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