Valutazioni ritoccate, lo scontro tra dirigenti finisce davanti al giudice

Giovedì 20 Aprile 2017
Valutazioni ritoccate, lo scontro tra dirigenti finisce davanti al giudice
1
VENEZIA - (gla) È approdato in un'aula giudiziaria lo scontro sulle procedure di valutazione dei dirigenti regionali che, due anni fa, toccò livelli incandescenti tra l'allora segretario generale alla programmazione, Tiziano Baggio (in foto), e il direttore della segreteria della Giunta regionale del Veneto, l'avvocato trevigiano Mario Caramel.

Baggio, che dallo scorso anno è presidente di Friulia Veneto sviluppo, ha presentato un esposto ipotizzando i reati di abuso d'ufficio e falso in relazione ad una modifica che Caramel effettuò sulla scheda di valutazione del 2012 di una dirigente del suo servizio, la dottoressa Stefania Zattarin: l'Organismo indipendente di valutazione (Oiv), all'epoca da insediatosi da poco, le aveva attribuito 3 punti su 5, valutazione che fu alzata fino a raggiungere il massimo punteggio.
A conclusione delle indagini il pm Laura Cameli ha chiesto l'archiviazione sostenendo che non si configura alcun reato per mancanza dell'elemento soggettivo: Caramel ha agito nella convinzione che fosse di sua competenza, e non dell'Oiv, il compito di valutare il rendimento dei due dirigenti che sono sotto la sua direzione.
Il legale di Baggio, l'avvocato Renzo Fogliata, si è però opposto, sollecitando il processo e il caso è stato discusso nei giorni scorsi di fronte al gip di Venezia: il difensore di Caramel, l'avvocato Marco Zanon, ha insistito per l'archiviazione. La decisione sarà depositata nei prossimi giorni.

Il caso venne alla luce nel 2015 quando, nel corso dell'ennesima discussione sulla valutazione dei dirigenti, fu la stessa dottoressa Zattarin a ricordare come nel 2012, quello che considerava l'ingiusto voto dell'Oiv, fosse stato corretto da Caramel. Baggio presentò un esposto nel quale evidenziava come nella delibera di giunta che ratificò il punteggio massimo alla dirigente si facesse riferimento alla valutazione dell'Oiv, che in realtà era diversa. Ora la parola passa al gip.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci