Scuole incendiate nella notte: tutto sequestrato, bambini spostati

Lunedì 23 Ottobre 2017 di Paola Treppo
Le scuole di Lucinico di Gorizia date alle fiamme

GORIZIA - Scuole date alle fiamme nella notte: tutto sequestrato e gli immobili sono stati dichiarati inagibili. Le prime colonne di fumo sono state notate alle 7.30 di oggi, lunedì 23 ottobre. Siamo nel complesso scolastico Perco della popolosa frazione goriziana di Lucinico, alle porte della città. Il rogo è doloso: i vigili del fuoco del Comando di Gorizia, che arrivano sul posto per domare il rogo, troveranno infatti tre distinti punti di innesco.

Non è stata usata benzina né è stato impiegato altro liquido altamente infiammabile; pare che gli incendiari abbiamo ammucchiato della carta poi data alle fiamme. L'allarme è scattato ma si tratta di un allarme nato per la sicurezza di docenti, non docenti e bambini durante le lezioni, quindi per l'evacuazione. In quel momento, invece, a scuola non c'era nessuno perché era molto presto. Così l'allarme è suonato ma all'interno, non udito da alcuno.
 

 


Le prima colonne di fumo visibili dall'esterno hanno attirato l'attenzione di tutti ed è scattata l'operazione di spegnimento, terminata intorno alle 13 di oggi. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Gorizia, comandati dal maggiore Andrea Missio, il sindaco Rodolfo Ziberna e la dirigente scolastica. Tutto l'immobile, che ospita sia le elementari (170 bambini) che le medie (al piano superiore), è stato posto sotto sequestro per consentire ai vigili del fuoco di eseguire una perizia su disposizione della Procura di Gorizia.

Per le sette classi delle elementari le lezioni riprenderanno in loco all'inizio della prossima settimana perché si tratta di verificare unicamente la funzionalità della seconda porta di sicurezza. Per le medie i danni sono molto ingenti e i ragazzi saranno spostati per le lezioni in altre scuole di Gorizia, grazie alla sinergia tra il sindaco e la dirigente scolastica.
Resta da capire chi abbia dato fuoco alle scuole, esattamente come e perché. Nessuno si è fatto male. 

Ultimo aggiornamento: 16:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci