TRENTO - Un proietto da bombarda da 240 millimetri della Prima Guerra mondiale, contenente ben 30 chili di alto esplosivo, è stato neutralizzato oggi dagli Artificieri dell'Esercito. Il residuato bellico individuato a Pieve di Bono durante i lavori per il miglioramento della viabilità nella Valle del Chiese, era utilizzato per creare un varco nei trinceramenti e barriere di fili spinati nemici e permettere, quindi, l'assalto diretto alle postazioni.
Con l'operazione Bombarda i genieri della Brigata Alpina Julia hanno rimosso in sicurezza il residuato esplosivo dal luogo del ritrovamento e l'hanno distrutto definitivamente nei pressi di Storo. Per poche decine di minuti la parte terminale della strada statale 240 è rimasta chiusa al traffico.
Ultimo aggiornamento: 20:33
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