Grandi opere: il Nordest procede spedito, solo 6 progetti sono in ritardo

Giovedì 6 Aprile 2023 di Maurizio Crema
Grandi opere: il Nordest procede spedito, solo 6 progetti sono in ritardo

Grandi opere, il Nordest non è messo male. Il 70% dei lavori in Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige nel 2022 è proseguito secondo i programmi anche se un intervento su cinque è in ritardo. A rischio soprattutto gli interventi per le Olimpiadi di Milano-Cortina.


Il dato emerge dal Rapporto 2022 dell'Osservatorio Oti Nord (Confindustrie), che monitora l'avanzamento degli iter progettuali e realizzativi di 84 grandi opere infrastrutturali nelle regioni del Nord Italia. «Il Rapporto - commenta Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto - conferma la centralità del Nordest.

I 7 miliardi destinati dal Pnrr devono seguire la logica di concentrarsi sugli interventi che condizionano in termini di sviluppo il territorio e le sue eccellenze produttive, evitando di disperdersi con una logica a pioggia. Nel 2026 la nostra Regione ospiterà le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina ma, rispetto alle opere da realizzare e in particolare le infrastrutture di supporto, che sono quelle che avranno una ricaduta economica nel corso degli anni, ci sono dei rallentamenti tali per cui sarà difficile vederle compiute nei tempi previsti».


«L'Osservatorio aggiunge Alessandro Banzato, advisor per Infrastrutture e Mobilità Sostenibile di Confindustria Veneto - conferma da un lato, l'importanza della logistica per lo sviluppo del nostro sistema produttivo e dall'altro la preoccupazione su alcuni fronti. Ne cito tre: gli interventi di raccordo tra autostrade e viabilità ordinaria, le opere previste per i Grandi eventi 2026 e la perdurante emergenza in tema di trasporto eccezionale. Io confido nel superamento di alcune criticità grazie al lavoro di squadra che abbiamo avviato con gli stakeholders e in particolare con la Regione Veneto». Il primo problema da affrontare è quello degli aumenti dei costi: nel complesso gli incrementi registrati nel biennio 2020-2022 sono stati tra il 12,4% e il 14,4%.


AUMENTI PESANTI
A livello di Nordest, i progetti monitorati sono 24 di cui solo 6 (concentrati in Emilia) nel corso del 2022 hanno registrato un leggero rallentamento degli iter o delle tempistiche previste. A registrare le maggiori difficoltà sono gli interventi relativi alle strade e autostrade; tuttavia, con l'approvazione a inizio dicembre 2022 del piano di investimenti di Autostrade del Brennero da parte del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, gli iter procedurali e le opere relative all'A22 sono destinate a sboccarsi. In dirittura d'arrivo la Pedemontana Veneta che nel corso del 2023 dovrebbe definitivamente concludersi (oggi l'inaugurazione dell'innesto con l'A27).

«Procedono in linea con i tempi tutti i lavori previsti per il sistema portuale e aeroportuale, a eccezione dell'aeroporto di Bologna significativamente in ritardo - avverte lo studio -. Stessa dinamica per i nodi metropolitani di Venezia e Bologna e per l'importante Interporto Quadrante Europa di Verona». In particolare, per il Nordest dovrebbero essere completate entro il 2026 l'alta velocità ferroviaria tra Brescia-Verona e il lotto fino a Vicenza.

Ultimo aggiornamento: 12:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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