VENEZIA - Se Monti aumenter la pressione fiscale al Nord, evidente che non ce n' pi per nessuno, perch anche il Nord in posizione sfavorevole e non ha pi quella possibilit. Si pensi all'Inps che, mentre al Nord il bilancio viene pareggiato, al Sud nemmeno il 30% viene portato per pagare quelle che sono le previdenze dello Stato. È evidente che c'è un problema enorme. Se si dovesse scatenare questa guerra civile, risponderemo con una pacifica disobbedienza fiscale. Sarà poi il nostro segretario generale a valutare questa ipotesi di risposta». Lo ha detto il segretario veneto della Lega Nord e sindaco di Treviso Gian Paolo Gobbo ospite di KlausCondicio, il programma di approfondimento politico di Klaus Davi in onda su Youtube.
Dopo aver ricordato che sono «150 anni che i soldi si prendono là dove sono, cioè al Nord», Gobbo ha ricordato - si legge in una nota del programma - anche che l'articolo 1 dello statuto del Carroccio «prevede l'indipendenza della Padania e questa super regione economica e finanziaria è ormai consolidata e stabilizzata».
Secondo il sindaco leghista, poi, il premier designato è «tenuto per le palle dalla Merkel e dall'Europa. Si è visto dall'interferenza della cancelliera tedesca che si è espressa dicendo che in Italia non c'è bisogno di elezioni. Credo che il verticismo e l'elite europea, che non rappresenta l'Europa dei popoli, ma l'Europa delle economie, non possa esprimersi in questo modo», conclude.
«Se Monti vuole fare il 'Super Mario' - ha detto ancora Gobbo -, allora dia in beneficenza i circa 25 mila euro degli emolumenti parlamentari come fa Berlusconi. Credo che neanche lui abbia bisogno di quei soldi. La scelta di puntare su di lui è sbagliata in partenza perché si diceva di tagliare il numero dei parlamentari per ridurre i costi della politica e vediamo invece che il Presidente della Repubblica ha già sforato nominando Monti senatore a vita».
Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 15:05
Dopo aver ricordato che sono «150 anni che i soldi si prendono là dove sono, cioè al Nord», Gobbo ha ricordato - si legge in una nota del programma - anche che l'articolo 1 dello statuto del Carroccio «prevede l'indipendenza della Padania e questa super regione economica e finanziaria è ormai consolidata e stabilizzata».
Secondo il sindaco leghista, poi, il premier designato è «tenuto per le palle dalla Merkel e dall'Europa. Si è visto dall'interferenza della cancelliera tedesca che si è espressa dicendo che in Italia non c'è bisogno di elezioni. Credo che il verticismo e l'elite europea, che non rappresenta l'Europa dei popoli, ma l'Europa delle economie, non possa esprimersi in questo modo», conclude.
«Se Monti vuole fare il 'Super Mario' - ha detto ancora Gobbo -, allora dia in beneficenza i circa 25 mila euro degli emolumenti parlamentari come fa Berlusconi. Credo che neanche lui abbia bisogno di quei soldi. La scelta di puntare su di lui è sbagliata in partenza perché si diceva di tagliare il numero dei parlamentari per ridurre i costi della politica e vediamo invece che il Presidente della Repubblica ha già sforato nominando Monti senatore a vita».
