Coronavirus. Case di riposo, una strage. Si sfiorano le 300 vittime

Lunedì 6 Aprile 2020
Coronavirus. Case di riposo, una strage. Si sfiorano le 300 vittime

È un vero bollettino di guerra. Nelle sole case di riposo si sono avuti 287 decessi e 1850 contagiati. Questo il dato suddiviso per regione: Veneto 131 morti, 914 contagiati; Trentino Alto Adige (118 decessi, 718 contagi), Friuli Venezia Giulia (38 morti, 218 contagiati). È la prima linea degli istituti di ricovero, ospizi e case di assistenza distribuite sul territorio a Nordest, tra Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. È qui, in queste strutture che l'epidemia si è fatta e si fa sentire, e dove, purtroppo, in parecchi episodi l'emergenza si è trasformata in tragedia con numerosi decessi. Ma andiamo con ordine in questo ideale viaggio tra le province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. L'età media dei ricoverati è 66 anni; quella dei decessi è stata di 81 anni, (uomini 64% contro il 36% di donne).



NUOVO FRONTE
Nel Veneto occidentale la situazione è particolarmente tenuta sotto controllo soprattutto per la vicinanza alle province lombarde di Brescia e Bergamo duramente provate. A Verona sono sette le case di riposo sotto stretta sorveglianza da parte dell'Ulss locale. Complessivamente sono stati effettuati circa mille tamponi. Le strutture sanitarie beriche hanno predisposto anche un decalogo di comportamento (ospite esterno, ospite che rientra nell'ospedale, asintomatici) da essere adottato in tutti gli enti di assistenza. Fino a ieri i deceduti erano 44. Nell'area veronese ci sono 201 operatori in malattia su 3.166 in servizio nelle 73 case di riposo che ospitano quasi seimila persone. I positivi risultano 110 e uno solo in isolamento volontario. 

Situazione a dir poco drammatica negli 80 istituti in provincia di Vicenza. Una dozzina i decessi resi noti, ma il numero è drammaticamente destinato ad aumentare. Un centinaio i lavoratori in quarantena o positivi. Il caso più grave si è registrato alla Residenza assistita San Giuseppe di Pedemonte in val d'Astico. Qui sono stati 8 gli anziani deceduti e 26 risultano positivi; altri nove sono stati trasferiti a Santorso. Alla Casa di Schio, 15 i soggetti positivi. Anche a Gambellara alla Don Bruzzo risultano 26 positivi su 67 ospiti più una decina di operatori. Grave la situazione nel Bassanese. Tre degenti sono morti alla casa di riposo La Madonnina a Bassano e a Villa Aldina a Rossano Veneto con alcune decine di positivi. A Vicenza, 15 positivi all'istituto Trento, ma alla residenza Papa Luciani ad Altavilla si sono registrati due decessi.

IL DRAMMA DI MERLARA
Trasferendoci nel Rodigino la situazione appare meno compromessa, ma sempre difficile. Su 23 strutture residenziali, si sono registrati 30 positivi su 55 ospiti alla Casa Sacra Famiglia di Fratta Polesine più 10 operatori. Alla casa di Padre Leopoldo di Rovigo 8 positivi e due operatori. Complessivamente i ricoverati in Polesine sono 41, 600 in sorveglianza e 18 guariti. Due decessi.

A Padova si sono registrati 46 deceduti nelle quattro case di riposo di Padova. Il dramma maggiore all'istituto Scarmignan di Merlara dove si sono conteggiati 23 morti; dramma pure a Monselice con 16 decessi; cinque anziani sono morti a Galzignano. All'Ira Padova 4 i morti. L'Ulss 6 ha eseguito 3 mila tamponi (1.251 dedicati agli anziani con 293 positivi). Tra gli operatori 91 positivi, 7 in isolamento.

A Treviso 12 morti, 300 positivi. A Casale sul Sile, il bollettino ha conteggiato 10 morti e 43 contagiati. Complessivamente si sono registrati 70 operatori positivi accertati. E veniamo a Venezia. Alla data del 2 aprile scorso su un totale di 3.850 ospiti negli istituti di ricovero si sono registrati 36 contagiati totali di cui 24 in isolamento domiciliare; 12 ricoverati. Cinque i morti (2 a Chioggia, 3 a Mira, 1 a Quarto d'Altino). 77 ospiti in isolamento domiciliare fiduciario anche se negativi al Covid-19. Per gli operatori in prima linea ci sono 23 contagiati in isolamento fiduciario; 38 operatori in isolamento fiduciario per contatto anche se negativi. In provincia i principali focolai alla Residenza della Salute a Fiesso d'Artico e casa di riposo Adele Zara di Mira. Per l'Ulss 4 del Veneto Orientale si sono avuti 18 contagiati in isolamento a casa; due decessi alla casa di cura Francescon di Portogruaro. A Belluno si sono registrati contagi a Alano (12); Puos d'Alpago (22), Santa Croce (6), 1 (Belluno), 5 (Borgo Valbelluna), 6 (Lamon). Per gli operatori 4 (Taibon), 10 (Santa Croce), 14 (Alano). I decessi sono stati registrati Alano (2), Puos (3), 1 (Santa Croce; 1 Fonzaso).

Per il Friuli Venezia Giulia la situazione è la seguente: in provincia di Udine si sono avuti 32 morti, 187 contagiati (Mortegliano 17 morti, 60 contagiati; San Giorgio di Nogaro (6 morti, 37 contagiati); Paluzza (5 morti, 61 contagiati) Pradamano (4 morti, 29 contagiati). A Pordenone, 3 morti e 31 contagiati. A Trieste si sono avuti tre decessi.
In Trentino Alto Adige si sono avuti 51 decessi a Bolzano; Trento 67 decessi, 718 contagiati.

Paolo Navarro Dina
(hanno collaborato
Elisa Fais, Luca Pozza, Massimo Rossignati)

Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 07:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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