Il direttore: gesto «di benevolenza
nei confronti dei parenti»

Lunedì 3 Marzo 2014
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TRIESTE - Il direttore generale dell'Azienda ospedaliero universitaria di Trieste, Francesco Cobello, interpellato dall'Adnkronos sul cadavere di una paziente portato via dalla stanza condivisa con altre ricoverate dopo una decina di ore dal decesso, afferma che si è trattato di un gesto «di benevolenza nei confronti dei parenti della defunta».



Secondo la versione di Cobello, la donna sarebbe deceduta intorno alle 8 di ieri mattina, mentre altre fonti riferiscono di un decesso intorno alle 5. «Di norma - afferma Cobello - i corpi vengono portati via entro 2 ore dal decesso. Ma i parenti hanno chiesto di poter vedere la loro congiunta prima che fosse portata via. Per umanità, l'ospedale ha acconsentito, cosa che non fa di norma. Purtroppo i parenti, sono arrivati dopo l'una del pomeriggio».



«Il nostro standard - ribadisce Cobello - è di portare via le salme entro 2 ore».
Quello che appare difficile da capire, è come mai in una enorme struttura come è l'ospedale di Cattinara, non si sia trovata un'altra sistemazione per il corpo della povera donna, dove i familiari potessero darle l'ultimo saluto con un minimo di privacy. Ma il direttore generale replica che «Non c'erano altre stanze libere dove collocare il cadavere».
Ultimo aggiornamento: 13:59

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