A Udine l’operazione è già scattata, semplicemente perché il virus è arrivato prima. Ma adesso tocca anche a Pordenone, e di preciso a Vallenoncello. Il West Nile è una minaccia concreta e di casi ne sono stati registrati anche nel capoluogo. Così ora si procederà alla disinfestazione. La comunicazione è arrivata ieri sulla scrivania del sindaco Alessandro Ciriani direttamente dall’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale, che si occupa della gestione epidemiologica del caso. «La rilevazione della positività - si legge nella missiva dell’ospedale - impone la necessità di avviare il controllo dei vettori infestanti». Cioè, nel caso del West Nile, delle zanzare che “trasportano” il virus.
L’attività di disinfestazione, informa l’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale, sarà effettuata sugli esemplari adulti e sulle larve a partire dalle 23.59 di lunedì e nei giorni seguenti.
COME FUNZIONA
La ditta che si occuperà dell’operazione di disinfestazione effettuerà il trattamento tramite nebulizzazione entro 500 metri di raggio a partire dal cosiddetto “punto zero”, cioè dall’abitazione nella quale risiede il caso positivo riscontrato dalle autorità sanitarie locali. Il prodotto adulticida sarà diffuso nelle ore notturne, mentre quello diretto alle larve nelle ore serali. Si dovrà rispettare la distanza di almeno 300 metri dagli alveari, ove presenti.
DIVIETI
Sarà vietato per tutta la notte esporre cibo e animali all’esterno. E ancora non si potranno tenere porte e finestre aperte durante il trattamento contro le zanzare e si consiglia anche di non mantenere la biancheria negli spazi all’aperto delle abitazioni. Gli ortaggi non potranno essere raccolti per almeno 72 ore e nel caso dovranno essere accuratamente lavati.