I focolai del Veneto "invadono" il Pordenonese: ecco i comuni più colpiti

Martedì 29 Dicembre 2020 di Redazione
La cartina con il contagio comune per comune
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PORDENONE - A contare, in questo caso, è un indice che su scala locale viene utilizzato solamente dalla Protezione civile regionale. È chiamato “prevalenza” e misura la diffusione del contagio su mille abitanti.

Serve a rendere l’idea, soprattutto nelle piccole realtà locali, in merito a quanto stia colpendo il virus sul territorio e a definire aree di rischio maggiore o minore. E secondo l’ultima rilevazione della Protezione civile, datata 28 dicembre, emerge una situazione preoccupante soprattutto lungo la fascia della provincia di Pordenone che confina con il Veneto, e in particolare con la provincia di Treviso, tra le più colpite nella regione confinante con il Fvg. Il fenomeno è monitorato da vicino dagli esperti dell’Azienda sanitaria, che nelle ultime settimane hanno confermato il riscontro “colorato” della cartina offerta dalla Protezione civile. Tra la provincia di Pordenone e quella di Treviso dati alla mano il contagio è superiore. Si prenda ad esempio il caso di Brugnera, dove i positivi segnalati sono 129. Significa che la prevalenza su mille abitanti è schizzata a quota 13,9. A Prata i contagiati attuali sono 99, per una prevalenza superiore all’11 sul territorio. A Chions si sale sopra il 12, anche se in quel caso il confine è quello con la provincia di Venezia. Il dato di Pasiano, pur alto, dipende invece in larga misura dal focolaio scoppiato a Casa Lucia, la residenza per anziani in sofferenza. Contagio alto anche a Polcenigo, dove la prevalenza sfora quota tredici. 


IN MONTAGNA
C’è poi un’altra fascia che preoccupa il Dipartimento di prevenzione pordenonese: è quella montana, già interessata dall’operazione di test a tappeto di inizio dicembre. Le cose, però, non sono migliorate. In un comune come Claut, ad esempio, la prevalenza arriva a sfiorare quota 21, mentre a Cimolais si è arrivati addirittura a 23,8. Significa che su mille abitanti ci sarebbero (il condizionale è d’obbligo, dal momento che il comune ha meno di mille residenti) 23 cittadini infettati. Infine Erto e Casso, che con una prevalenza di 23,3 contagiati risente degli ampi focolai presenti nel Bellunese. 
Pesa in ogni caso la vicinanza rispetto al confine veneto, una barriera invisibile bucata dal virus. 

Ultimo aggiornamento: 09:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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