Assalto dei vandali, distrutta e calpestata la ghirlanda fuori dal tribunale

Incursione nella notte, ma per l'intera giornata nessuno segnala il fatto nonostante il passaggio di avvocati e magistrati

Mercoledì 31 Maggio 2023 di Loris Del Frate
Assalto dei vandali, distrutta la ghirlanda fuori dal tribunale

PORDENONE - Che la mamma degli imbecilli sia sempre incinta non è certo una novità. Anzi. Ma che in un luogo di passaggio importante come il piazzale del tribunale di Pordenone dove transitano magistrati, avvocati, cancellieri, impiegati, carabinieri e poliziotti, nessuno si sia preso la briga di segnalare che la ghirlanda deposta qualche settimana fa davanti al monumento per ricordare i morti del terrorismo era stata vandalizzata, è un brutto segnale.

Quantomeno di sciatteria.


I FATTI
Gettata a terra, calpestata, schiacciata e praticamente distrutta. Si presentava così ieri mattina la ghirlanda depositata davanti al monumento ai dipendenti dello Stato caduti per mano dei terroristi. Una celebrazione che era stata fatta giorni fa, alla presenza di alcune cariche istituzionali. L'altra notte alcuni vandali hanno pensato bene di fare la bravata. Hanno distrutto il trepiedi in bambù che teneva in piedi la ghirlanda e una volta a terrà l'hanno calpestata più volte riducendola a un ammasso di foglie secche con praticamente tutte le palline dorate distrutte. Impossibile pensare che sia stato il vento a farla cadere viste le condizioni in cui si trovava la ghirlanda. Una volta fatto il lavoro si sono ovviamente dati alla fuga. Nulla di nuovo. Purtroppo. Di vandali ce ne saranno chissà quanti ancora e poco importa se ad essere distrutto è un simbolo, il ricordo di uomini e donne che sono morti per lo Stato, magistrati come Falcone e Borsellino, poliziotti e carabinieri fatti esplodere con il tritolo nelle loro auto.


SIMBOLO TRADITO
Quello che deve fare riflettere, però, è anche un altra cosa. Il valore di quella ghirlanda calpestata è un simbolo soprattutto per tutti, naturalmente, ma dovrebbe esserlo ancora di più per chi oggi fa quel lavoro per cui quegli uomini sono morti, magistrati e forze dell'ordine. Eppure nessuno ha pensato di raccogliere quella ghirlanda gettata a terra oppure, se il lavoro poteva essere troppo faticoso, almeno avvertire qualcuno che venisse a prenderla e portala via. Una sciatteria che quel simbolo non merita.


L'ASSESSORE
«Mi dispiace - spiega l'assessore alla Sicurezza, Elena Ceolin - per quanto accaduto, perchè vandalizzare una ghirlanda che ha quel valore non è una cosa bella da fare. Non lo sapevo, lo ammetto, nessuno mi ha informata. Posso però dire che adesso valuteremo se sarà possibile portare una nuova ghirlanda davanti al monumento del Tribunale visto che sono trascorsi pochi giorni da quando è stata deposta. Solitamente si fa così, se il tempo che è passato non è già lungo. Vedremo. Credo anche che parlerò con il comandate dei vigili per capire se dalle telecamere che ci sono sul posto è possibile risalire a chi ha distrutto la ghirlanda. Se fosse possibile sarebbe più che giusto farla riparare da chi ha avuto il coraggio di fare quel gesto vile».


VANDALISMI
Con l'arrivo della bella stagione gli atti di vandalismo, come sempre accade, andranno ad aumentare perchè la sera si sta fuori di più, si beve qualche bicchiere e poi, magari, scatta la follia di scrivere sui muri, distruggere cose pubbliche o fare altri danni. Così, tanto per fare. L'auspicio è che le pattuglie dei vigili che ora sono almeno due ogni notte in giro per la città, li possano intercettare.

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