Controlli con il telelaser a Pordenone, via 7 patenti. E altri 58 tremano

Sabato 24 Aprile 2021
Un agente della Polizia Stradale in azione con il Telelaser

Una maratona contro i bolidi della strada. A correrla, mercoledì scorso, sono stati i poliziotti della Polstrada del Friuli Venezia Giulia, nell’ambito di un’operazione congiunta europea denominata “Speed Marathon, organizzata da RoadPol European Roads Policing Network. In 24 ore gli agenti di Pordenone, Spilimbergo, Udine, Palmanova e Amaro hanno ritirato 15 patenti di guida ed elevato decine di contestazioni al Codice della strada utilizzando telelaser di ultima generazione, a cui si aggiungono gli autovelox disseminati sulle strade regionali e in A4. In quest’ultimo caso i fotogrammi del 21 aprile sono stati 117 a Udine (due automobilisti riceveranno la notifica per il ritiro della patente tra qualche giorno) e 58 a Pordenone.
I CONTROLLI
Le pattuglie dotate di telelaser si sono posizionate sulle principali arterie di scorrimento: Pontebbana, tangenziali, Cimpello-Sequals. Insomma, tutte quelle strade dove rettilinei e ampie corsie inducono a spingere sull’acceleratore. In provincia di Udine sono state accertate 162 violazioni per eccesso di velocità, di cui 147 con superamenti tra i 10 e i 40 km/h. In 15 casi il superamento è stato di oltre 40 km/h, di conseguenza è scattato il ritiro della patente di guida da 1 a 3 mesi. Questo vale anche per i 7 automobilisti incappati nei controlli in provincia di Pordenone. Le contestazione con il telelaser sono immediate: 30 a Udine, di cui tre con ritiro immediato della patente e sanzioni da 543 a 2.170 euro; a Pordenone il telelaser ha “catturato” sette automobilisti, di cui due adesso si ritrovano appiedati e supersanzionati.
I BOLIDI
Nelle maglie dei controlli sono finiti anche due conducenti che percorrevano la tangenziale di Udine con velocità rispettivamente di 154 e 148 km/h, nonostante il limite sia di 90. Nessuno automobilista si è lamentato. Anzi, uno di loro, un insegnante udinese, dopo che gli agenti gli hanno mostrato le risultanze dello strumento di misurazione della velocità che evidenziava il limite superato, ha cominciato ad apostrofare in maniera colorita se stesso. Nella rete della Polstrada sono incappati anche alcuni autisti di mezzi pesanti. Ben 15 sono state le violazioni accertate a carico di questi conducenti tramite la scatola nera del camion: il cronotachigrafo.
L’ANDAMENTO
Mentre le infrazioni rilevate con il telelaser sono state maggiori durante il giorno, quelle con l’autovelox, rilevate lungo l’autostrada, sono state accertate nel tardo pomeriggio e nelle ore serali, quando il traffico è più scorrevole e le tre corsie della A4 tra Palmanova e Latisana si trasformano in un piccolo autodromo che non è sfuggito all’occhio attento della Polizia stradale.

Ultimo aggiornamento: 08:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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