Stop alla giungla dei tamponi a scuola per un semplice raffeddore: Fedriga strappa con Roma e firma la svolta

Mercoledì 14 Ottobre 2020 di Redazione
Una classe ai tempi del Covid

TRIESTE - Stop ai tamponi per un semplice raffreddore nelle scuole. Il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, ha firmato e diramato le nuove linee guida, che di fatto "smentiscono" quelle nazionali a livello scolastico.

Per sintomi non strettamente correlati al Covid, non servirà più il test diagnostico. Sarà necessario solamente nei casi in cui l'alunno presenterà febbre superiore ai 37,5 gradi, tosse e difficoltà respiratorie o altri "segnali" del Covid. Le nuove norme consentiranno di alleggerire il lavoro della macchina della prevenzione. 

LE REGOLE

In presenza di un caso confermato di Covid-19 (con tampone) il referente Covid-19 della scuola comunica al Dipartimento i contatti scolastici della persona risultata positiva, compresi i contatti avuti in attività pre o post scolastiche, che verranno valutati in funzione del rischio e del rispetto delle misure di prevenzione anti Covid. Ferma restando la necessità di identificare quanto più precocemente possibile i casi positivi nel contesto scolastico, i contatti e i conviventi di un caso sospetto in attesa di eseguire o conoscere l'esito del tampone non sono sottoposti a quarantena, ma dovranno comunque seguire le indicazioni dettate dal Dipartimento di Prevenzione. Nel dettaglio, le misure da osservare a seguito di un solo caso confermato nella classe di appartenenza riguardano l'organizzazione delle attività scolastiche, le disposizioni igienico comportamentali a scuola e quelle da tenere nella vita di comunità. A scuola, la classe coinvolta non dovrà svolgere attività di canto o utilizzare strumenti a fiato; la ricreazione andrà effettuata in momenti o in spazi diversi dal resto degli alunni (es. orari diversi o restando all'interno della classe), non dovranno essere previste attività di intersezione tra classi diverse (es. palestra, attività di laboratorio). Quanto ai comportamenti di prevenzione dovrà essere rispettato l'obbligo ad indossare la mascherina nel contesto delle attività scolastiche, anche in condizioni statiche (es. seduti al banco), fino a quando indicato dal Dipartimento, il rigoroso rispetto della distanza di sicurezza minima, l'automonitoraggio delle proprie condizioni di salute per il periodo definito dal Dipartimento di prevenzione. Nell'eventualità di comparsa di sintomatologia compatibile con Covid, dovrà essere contattato immediatamente il medico curante e l'alunno dovrà rimanere a casa. Nella vita di comunità, l'operatore o lo studente non sottoposto a quarantena, sotto la propria responsabilità o quella del genitore, dovrà comunque limitare al minimo i contatti interpersonali (es. evitare gli amici e le uscite in gruppo), dovranno essere evitati i contatti in particolare con persone fragili e/o anziane (es. nonni), le attività extrascolastiche (es. attività sportive, corsi extrascolastici in presenza, etc.), non dovranno essere svolte attività di canto o utilizzati strumenti a fiato, dovranno essere rafforzate le raccomandazioni di utilizzo della mascherina in tutti i contesti di interazione interpersonale (es. utilizzo di trasporto scolastico, uscita dalla scuola, etc.) e il rispetto della distanza di sicurezza minima e alla frequente igiene delle mani.

Ultimo aggiornamento: 18:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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