Lei, Michela Baldo, del posto, diplomata alla scuola Stringher di Udine, che aveva compiuto 29 anni lo scorso gennaio, lo aveva lasciato da qualche giorno dopo 3 anni e mezzo di relazione. Lui, ex guardia giurata che viveva a Codroipo (Ud) in via Casali Ferrovia, Manuel Venier, 36 anni, non ha accettato la fine. L’ha raggiunta nella sua casa, di cui aveva ancora le chiavi, e l’ha uccisa sparandole due colpi di pistola, una Heckler&Koch, che deteneva regolarmente. Quando è entrato in casa lei non c’era: era ancora al lavoro. Appena Michela è arrivata ha messo il silenziatore per non farsi sentire dai genitori della ragazza che vivono in un'abitazione attigua e ha sparato due colpi, per poi rivolgere l’arma contro se stesso, sparandosi un colpo solo alla tempia destra, morendo all’istante.
I due corpi sono stati trovati dai carabinieri. Nel telefonino di lui messaggi drammatici di sconforto in un gruppo creato su Whatsapp dal nome "Addio". I carabinieri sono stati avvertiti da un amico che aveva letto gli intenti suicida di Manuel Venier nel gruppo Whatsapp. Dopo essere stati a casa sua e aver parlato con la madre dell'uomo hanno accertato che dall'abitazione era sparita la pistola. A quel punto i militari hanno avvertito la stazione di Spilimbergo e una pattuglia è accorsa a casa della ragazza. La porta era chiusa: sono arrivati i vigili del fuoco che l'hanno sfondata e hanno trovato i cadaveri per terra.
Michela Baldo lavorava come commessa al supermercato Lidl di Spilimbergo, lui invece al supermercato Cadoro di Codroipo e si occupava da un paio di mesi del settore ortofrutta. La casa è stata posta sotto sequestro. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Monica Carraturo.
Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 13:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA I due corpi sono stati trovati dai carabinieri. Nel telefonino di lui messaggi drammatici di sconforto in un gruppo creato su Whatsapp dal nome "Addio". I carabinieri sono stati avvertiti da un amico che aveva letto gli intenti suicida di Manuel Venier nel gruppo Whatsapp. Dopo essere stati a casa sua e aver parlato con la madre dell'uomo hanno accertato che dall'abitazione era sparita la pistola. A quel punto i militari hanno avvertito la stazione di Spilimbergo e una pattuglia è accorsa a casa della ragazza. La porta era chiusa: sono arrivati i vigili del fuoco che l'hanno sfondata e hanno trovato i cadaveri per terra.
Michela Baldo lavorava come commessa al supermercato Lidl di Spilimbergo, lui invece al supermercato Cadoro di Codroipo e si occupava da un paio di mesi del settore ortofrutta. La casa è stata posta sotto sequestro. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Monica Carraturo.
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