Sacile, il Covid entra a scuola: 4 alunni della primara e della secondaria positivi al virus

Sabato 19 Dicembre 2020
Sacile, il Covid entra a scuola: 4 alunni della primara e della secondaria positivi al virus

SACILE (PORDENONE) - L'emergenza Covid 19 entra anche nella scuola: quattro alunni, due della scuola primaria Dante Alighieri di San Giovanni di Livenza e ancora due della scuola secondaria di primo grado Balliana Nievo dell'Istituto comprensivo di Sacile sono infatti risultati positivi.

Per le quattro classi è quindi scattata da ieri la sospensione delle lezioni, per tre classi fino al lunedì 21 dicembre, per la quarta fino a mercoledì 23 dicembre, giorno in cui verranno effettuati i tamponi (e poi inizieranno le lunghe vacanze legate alle festività natalizie). Inoltre a seguito di tali positività, la dirigente scolastica Nadia Poletto, vista la convocazione del personale docente per l'esecuzione del test rapido anticovid 19, ha informato i genitori degli alunni delle classi 1A, 2A e 4A della primaria Dante Alighieri che lunedì 21 le lezioni sono sospese.


ASSEMBRAMENTI

Accanto alla scuola, il virus continua a girovagare sul territorio e a colpire anche giovani e non solo i meno giovani, favorito in questo da comportamenti non consoni alle disposizioni emanate da Governo e Regione. Comportamenti irrispettosi che continuano a manifestarsi soprattutto nelle ore canoniche dell'aperitivo, all'interno e all'esterno di pubblici esercizi del centro con giovani che si intrattengono in numero eccessivo ai tavoli senza la protezione della mascherina, del tutto incuranti delle raccomandazioni ripetute da più parti, senza inoltre che nessuno intervenga a suggerire prudenza e magari anche a sanzionare. A nulla sono valse le segnalazione partite dai social con invito a Istituzioni e Forze dell'ordine maggiori controlli. Non ci sono state e i giovani continuano a fare orecchie da mercante.


CONTAGI IN RISALITA

Ed ecco che i risultati di tali comportamenti sono subito evidenti e, anche se per il momento i numeri sono limitati, la linea dei contagi che per due giorni aveva allontanato l'iceberg dei 100 positivi con due cali, 98 e 85, ha ripreso a risalire con 86 positivi, tutti a domicilio, e anche con numeri più consistenti tra le persone in quarantena salite a 69 dai 63 di ieri. Questa la fotografia di una città che il sindaco Carlo Spagnol continua a monitorare, parlando di «una situazione ancora sotto controllo ma non da sottovalutare», in attesa di quelli che saranno i prossimi provvedimenti che dalle anticipazioni porteranno ovunque restrizioni.


CASA DI RIPOSO

A rasserenare il clima del Natale che l'emergenza ha ovviamente un po' raffreddato, sono le buone nuove che continuano ad arrivare dalla Casa di riposo. Nella strurìttura «i 74 ospiti amabilmente curati e assistiti dagli operatori godono tutti - sottolinea il direttore del servizio Rossano Maset - di buona salute. Cosa, questa, che consente di tenere sempre attive le visite dei famigliari garantite dalle protezioni che fino ad ora hanno funzionato». «Con il sindaco e l'assessore Antonella Baldo - prosegue Maset - stiamo programmando di organizzare delle visite dei famigliari nei giorni 24, 25 e 26 dicembre per consentire loro di scambiarsi gli auguri di Natale». 


I NUMERI DEL COMUNE

Per quanto riguarda invece l'operatività della macchina comunale, Spagnol ricorda per accedere ai servizi è necessario concordare prima un appuntamento. Questi i numeri telefonici da contattare: anagrafe/servizi demografici, 0434/787111; segreteria, 0434/787134; discarica/ecopiazzola, 0434/787179; ambiente/edilizia privata/commercio 0434/787170; tributi, 0434/787124 o 787127; sportello famiglia, 0434/787231, lavori pubblici/manutenzione, 0434/787111; Servizio sociale, 0434/787266; Biblioteca, 0434/787235; polizia locale, 0434/787246. 


NOSTRO FIORE

Un'altra buona notizia arriva dall'Azienda sanitaria del Friuli occidentale la quale ha confermato che prosegue il percorso per giungere, «mi auguro - aggiunge il sindaco - con l'inizio del nuovo anno con l'affidamento dell'incarico», all'avvio progressivo di tutte le attività che porteranno a pieno regime l'utilizzo completo del Nostro fiore, la fattoria sociale di San Giovanni di Livenza che da tempo attende di tornare finalmente ad essere operativa. 
Michelangelo Scarabellotto

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