SACILE - Una quarantenne fino a pochi mesi fa titolare di un locale pubblico a Sacile (Pordenone), si è inferta una ferita all'addome dopo che non era riuscita ad avere un colloquio con il sindaco della cittadina, Roberto Ceraolo.
La donna verso le 16.30 ha incontrato il primo cittadino per strada chiedendogli un colloquio. Il sindaco che stava parlando con un altro cittadino ha chiesto di posticipare l'incontro. A quel punto la donna ha inveito contro Ceraolo, ha estratto un coltello dalla borsetta colpendo la porta del Municipio e poi ferendosi. Soccorsa, è stata trasferita in ospedale a Pordenone.
Le ferite non erano gravi e la donna dopo le medicazioni è stata accolta in Psichiatria. Sul caso indagano i Carabinieri che stanno tentando di chiarire i motivi del gesto. Il sindaco Ceraolo ha detto agli investigatori di non conoscere la donna e di non avere idea del motivo per cui la persona volesse incontrarlo.
I dettagli sull'edizione di Pordenone del Gazzettino in edicola il 27 febbraio 2014
Ultimo aggiornamento: 23:13
La donna verso le 16.30 ha incontrato il primo cittadino per strada chiedendogli un colloquio. Il sindaco che stava parlando con un altro cittadino ha chiesto di posticipare l'incontro. A quel punto la donna ha inveito contro Ceraolo, ha estratto un coltello dalla borsetta colpendo la porta del Municipio e poi ferendosi. Soccorsa, è stata trasferita in ospedale a Pordenone.
Le ferite non erano gravi e la donna dopo le medicazioni è stata accolta in Psichiatria. Sul caso indagano i Carabinieri che stanno tentando di chiarire i motivi del gesto. Il sindaco Ceraolo ha detto agli investigatori di non conoscere la donna e di non avere idea del motivo per cui la persona volesse incontrarlo.
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