PORDENONE - A poche settimane dal lancio ufficiale alla fiera Radioamatore, il radiotelescopio Spider230 prodotto dalla società pordenonese PrimaLuceLab, conquista la comunità internazionale degli astrofili con un'immagine di Cassiopea A: un resto di supernova nella costellazione di Cassiopea, distante 11mila anni luce dalla Terra.
Cassiopea A è una delle più potenti sorgenti di onde radio extra solari: trovandosi nel piano della nostra galassia, la Via Lattea, la sua luce viene bloccata dal gas interstellare ed è difficile da catturare.
«Prima di oggi poteva essere rilevata solo con riprese dei telescopi ottici professionali, effettuate di notte. Il valore di Spider230h - spiega Filippo Bradaschia, uno dei soci della startup pordenonese che insediata al Polo Tecnologico produce e commercializza il radiotelescopio - è quello di riuscire a catturare immagini preziose e rare come quella di Cassiopea A, superando i limiti degli strumenti ottici». Attorno al risultato di PrimaLuceLab c'è molto stupore e attenzione da ogni parte del mondo.
Ultimo aggiornamento: 18:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cassiopea A è una delle più potenti sorgenti di onde radio extra solari: trovandosi nel piano della nostra galassia, la Via Lattea, la sua luce viene bloccata dal gas interstellare ed è difficile da catturare.
«Prima di oggi poteva essere rilevata solo con riprese dei telescopi ottici professionali, effettuate di notte. Il valore di Spider230h - spiega Filippo Bradaschia, uno dei soci della startup pordenonese che insediata al Polo Tecnologico produce e commercializza il radiotelescopio - è quello di riuscire a catturare immagini preziose e rare come quella di Cassiopea A, superando i limiti degli strumenti ottici». Attorno al risultato di PrimaLuceLab c'è molto stupore e attenzione da ogni parte del mondo.