Pordenone piange la scomparsa dell'edicolante Aleandro Marini. Malato da tempo, era anche positivo al Covid

Sabato 16 Gennaio 2021 di Alberto Comisso
Aleandro Marini, 85 anni

PORDENONE - Pordenone Lo storico titolare della “Tabaccheria Marini”, Aleandro Marini, non c’è più.

A 85 anni è morto a causa del Covid-19. «Questo virus agghiacciante e diabolico - ha raccontato il figlio Stefano - non ci ha permesso di stargli vicino nei suoi ultimi momenti di vita». Aleandro Marini era ospite all'Umberto I, la residenza per anziani di Pordenone, ormai da 14 anni. Qualche giorno fa la notizia della sua positività Coronavirus, che in pochi giorni se l’è portato via. Rimasto sulla sedia a rotelle dopo l’ictus che lo aveva colpito nel 2008, le condizioni fisiche e mentali di Marini erano già compromesse. Il Covid, per lui, è stato letale. Già da ragazzo, aveva voluto imparare quella che aveva sempre definito come la nobile arte del commerciante. E per più di 50 anni aveva fatto proprio questo concetto, servendo la comunità da dietro il banco della Tabaccheria di Largo San Giovanni. Uomo di alti valori morali, amorevole e amante delle cose semplici, Marini ha sempre portato avanti le sue passioni. Amante dello sport all’aria aperta, ha fatto parte del club “Fedelissimi Granata di Pordenone” a sostegno del Torino calcio. Vicepresidente e consigliere provinciale della Federazione italiana tabaccai, per tutta la vita si è dedicato alla storica azienda familiare per cui ha ricevuto un riconoscimento da Confcommercio. Dopo l’ictus, il suo corpo e la sua mente sono andati lentamente consumandosi. La moglie Anna non l’ha mai lasciato solo, almeno finché la pandemia non ha impedito le visite all’interno della casa di riposo. Piangono la scomparsa di Aleandro anche le figlie Daniela e Roberta. I funerali saranno celebrati martedì, alle 15, nella chiesa del Don Bosco.

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