Gravemente malata, senza casa
né lavoro: da due mesi vive in auto
per colpa di un intoppo burocratico

Sabato 17 Ottobre 2015 di Lara Zani
Gravemente malata, senza casa né lavoro: da due mesi vive in auto per colpa di un intoppo burocratico
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PORDENONE - Tre anni ospite un po’ qua e un po’ la, da amici e parenti. Ora, da due mesi, dorme in auto, nonostante una salute seriamente minata. Tutta colpa di un intoppo burocratico che le impedisce di ricevere aiuto dalle istituzioni. A.C., infatti, 45 anni, purliliese, non ha un lavoro, non ha una casa, e dunque neanche una residenza. Le ultime notti, sempre più fredde e umide, le ha trascorse nella vettura, in condizioni che non fanno che peggiorare le sue condizioni fisiche.



Nata e cresciuta nel Comune dell'hinterland pordenonese, alcuni anni fa la donna si era trasferita a Chiarano, in provincia di Treviso, andando a vivere con il compagno. Poi la fine burrascosa della relazione, l'allontanamento da quell'abitazione e, inevitabilmente, la perdita della residenza. Per il Comune di Chiarano ora la donna non esiste più. «Me ne sono andata tre anni fa - racconta - e per un po’ di tempo sono vissuta ospite da vari amici. Ma da agosto nessuno mi ha più potuto ospitare e da allora vivo in macchina». A.C. è in attesa di un trapianto di fegato, e a breve dovrà essere operata anche per un tumore, al punto che nelle ultime settimane ha trascorso anche alcuni giorni in ospedale. Ha una percentuale d'invalidità dell'80 per cento, che le dà diritto a una pensione di 287 euro al mese. Che però se ne vanno tutti in cibo e medicine perché, spiega, «non avendo la residenza, non ho neanche diritto alla copertura sanitaria. E mi domando anche, allora, che cosa succederà con gli interventi che dovrò subire»...





Ultimo aggiornamento: 12:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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