Invasione delle cimici, città e paesi
presi d'assalto: frutta in pericolo

Domenica 16 Ottobre 2016 di Alberto Comisso
Invasione delle cimici, città e paesi presi d'assalto: frutta in pericolo
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PORDENONE - Cimici ovunque. Non è passata inosservata l'invasione di questi insetti che, a causa del repentino cambiamento della temperatura hanno invaso la parte esterna di numerosi edifici (in foto un cumulo in città). Veri e propri assembramenti che hanno destato la curiosità di molti cittadini. Una domanda, a questo punto, è sorta spontanea: perché questo fenomeno? La risposta arriva da Cesare Bertoia, presidente della Coldiretti del Friuli Occidentale, che ha lanciato pure un allarme: «Nulla è subordinato alla trebbiatura della soia, viste le piogge dei giorni scorsi, ma al periodo di letargo nel quale sono entrate. L'abbassamento repentino delle temperature (si è passati dai 20 ai 5 gradi, ndr) ha spinto le cimici a lasciare i campi per trovare riparo vicino alle abitazioni. Mi auguro che Ersa e Regione trovino al più presto un modo per combattere questa vera e propria invasione. A rischio, infatti, ci sono soprattutto i raccolti della frutta». Non si tratta delle solite cimici ma di quelle che, tra il 2007 e il 2008, sono arrivate dall'Asia. Animali in grado di riprodursi in fretta: si stima, infatti, che un esemplare possa deporre sino ad un massimo di 500 uova che si schiudono nel giro di due mesi. «È un insetto - chiarisce Bertoia - che, al momento, non ha predatori. È innocuo per l'uomo ma rischia di mettere in ginocchio il settore agricolo. I danni non si vedono subito: la cimice asiatica si nutre, oltre che di legumi, anche di frutta. Specialmente di mele e kiwi». Attualmente non è ancora possibile fare una stima dei danni. «A fine anno - fa sapere Bertoia - tireremo le somme ma temo che, proprio a causa della cimice asiatica e dalla sua proliferazione incontrollata, saranno molti gli agricoltori che lamenteranno grosse perdite». Intanto non si contano le chiamate ai vigili del fuoco.

 
Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 10:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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