PORDENONE - Abbandoni, sequestri giudiziari e furti commessi all'interno di proprietà private. A pagare dazio, ancora una volta, sono loro: gli amici a quattro zampe. Poco cambia se sono meticci o di razza. Il vero problema, come sempre più spesso accade, sono i padroni. Incapaci a gestire il loro animale da compagnia. Il 2016 rischia di essere ricordato come un anno nero per la Destra Tagliamento. Un anno in cui sono aumentati soprattutto i sequestri giudiziari chiesti dai sindaci (attraverso specifiche ordinanze) di fronte a episodi di maltrattamento o perché il cane si è reso protagonista di comportamenti giudicati aggressivi. Episodi, come la morte di Astrid, la bambina di due anni di San Martino azzannata dal pastore tedesco dello zio mentre era in giardino insieme alla cuginetta. «È facile parlare di comportamento aggressivo dei cani sostiene Aurora Bozzer, responsabile del canile di Villotta di Chions com'è altrettanto facile sottovalutare la negligenza dei padroni»...
Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 10:33
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