Muratore prende lavori su Facebook, incassa la caparra e scompare. I clienti raggirati lo bannano dai social

Questa volta si è fatto dare 2.500 euro da uno e 3.500 dall’altro prima dei lavori

Domenica 6 Agosto 2023 di Denis De Mauro
Muratore prende lavori su Facebook, incassa la caparra e scompare. I clienti raggirati lo bannano dai social

SACILE - Più che casi sporadici sembra un modus operandi preciso e studiato, quello del muratore che si propone rispondendo a persone che su gruppi social cittadini si informano per piccoli lavoretti da piastrellisti o di muratura.

Dopo i 4 episodi, tutti uguali, emersi la scorsa settimana, ne sono spuntati altri 2, stesso protagonista, ma cifre incassate molto più consistenti. Finora le testimonianze riportavano di 150, 400, mille euro incautamente versati e perduti. Chi se l’è visto arrivare al cancello di casa lo descrive tra i 40 e i 50 anni, sicuramente italiano, spesso poco curato, in questo momento con lunghi capelli grigi. 


LA TECNICA
Il muratore (è in regola: possiede tanto di Partita Iva) risponde alla richiesta, si presenta dalla persona, ne incassa una caparra senza rilasciare alcuna ricevuta e sparisce. Smette di rispondere al telefono o si inventa una sequela di disgrazie che gli hanno impedito di presentarsi a fare il lavoro, o ancora, impegni lontani che non può disdire. Per alcuni sono passate così settimane d’attesa, per altri mesi. Letta la storia sul Gazzettino, a Vigonovo di Fontanafredda e a San Vito al Tagliamento due coppie hanno capito di essere finite nella stessa rete. Solo che nei loro casi le somme sborsate sono più consistenti. Francesco, 35enne di Campobasso, si è trasferito in Friuli per lavoro un anno e mezzo fa. «L’abitazione che abbiamo trovato necessita di una scala esterna e di una recinzione, un muretto di un metro, un metro e 20 d’altezza». Francesco ed il compagno hanno sborsato 2 mila euro di caparra a fronte di una richiesta di 2.800, «cifra che ci sembrava davvero troppo alta». Nessuna ricevuta «doveva iniziare a breve, aveva assicurato, ci siamo fidati». Il soggetto era stato consigliato loro da una cugina di Vigonovo di Fontanafredda. «Lei deve ripiastrellare il pavimento, rifare la recinzione e mettere i cancelli». Alla signora la richiesta è di mille euro di caparra, ma in quel caso il soggetto si concede anche il bis. A distanza di qualche giorno afferma infatti che il fornitore del cemento esige il pagamento immediato e in due tranche riesce a farsi consegnare altri 2.500 euro.


IL FANTASMA
In un paio di occasioni l’uomo si presenta ad incassare i soldi accompagnato da un secondo individuo che in un caso nemmeno scende dall’auto. In tutti i casi segnalati finora, il muratore fantasma preme sempre affinché il lavoro si faccia in fretta, «anche se noi gli avevamo detto che per settembre era meglio». Salvo poi svanire nel nulla. Nessuno si preoccupa delle sue richieste o dell’attendibilità perché tutta la sua vita è ben visibile: nome e cognome sono veri, ha una famiglia, un profilo Facebook da andare a controllare per rassicurarsi. Insomma, sembra un normale artigiano. Possiede anche una Partita Iva si diceva, cosa che rende impossibile denunciarlo dato che il non presentarsi si configura come un’inadempienza del contratto, non una truffa. Dunque, volendo cercare la via giudiziaria, l’unica strada è la querela, lunga e costosa, a fronte di un soggetto, raccontava uno dei raggirati, «che risulta nullatenente». Tanto che con qualcuno si è sbilanciato in un eloquente “Tanto a me non possono fare nulla”. 


LA SEGNALAZIONE
Tutto perduto dunque? Non è detto. Ora che ognuno di loro ha realizzato di non essere l’unico ad aver subito questo fastidiosissimo raggiro, hanno deciso di coalizzarsi. Torneranno dalle forze dell’ordine tutti insieme. Hanno anche già realizzato un primo risultato: hanno chiesto ed ottenuto dagli Admin della pagina Facebook Sei di Sacile se... che il soggetto venga bannato. Stessa richiesta per Sei di Fontanafredda se...Non è molto, ma in questo modo verranno a mancargli i serbatoi nei quali il muratore fantasma pesca le sue vittime. È già qualcosa.

Ultimo aggiornamento: 7 Agosto, 09:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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