Municipio, dipendenti in fuga verso la pensione: se ne vanno in 33

Giovedì 17 Giugno 2021 di Lara Zani
Il municipo di Pordenone: dipendenti in fuga vero la pensione
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PORDENONE - Trentatre pensionamenti nel corso dell’anno e la necessità di rafforzare alcune strutture.

Per questo la Giunta ha dato il via libera a una modifica eccezionale del Piano triennale dei fabbisogni del personale. Il primo dato è quello appunto che riguarda il turn over, dovuto anche alla possibilità di pensionamento in deroga: nel 2021 sono infatti previste 33 cessazioni su 430 dipendenti in servizio. A questo si aggiunge la necessità di rafforzare alcune strutture: al settore II Cultura servono infatti nuove unità di commesso polivalente da destinare ai musei; il Servizio sociale necessita di nuovi assistenti sociali per adeguarsi ai parametri regionali; il settore IV Gestione del territorio deve potenziare con una figura amministrativa l’Unità operativa Difesa del suolo in considerazione dell’aumentato carico di lavoro dovuto alla programmazione di diversi interventi; analogamente, il Settore V Vigilanza e sicurezza deve rafforzare la struttura sul piano amministrativo.


I SETTORI
A sua volta, la necessità di sostituzione del personale grava sul Servizio Gestione risorse umane, assieme alle necessità di implementazione del software. Di qui la necessità di integrare la programmazione triennale del fabbisogno di personale per il periodo 2021-2023, con complessivi 19 posti per il turn over che vanno da due posti di cuoco a cinque posti di agente-sottufficiale di Polizia locale e a un posto di assistente ai servizi socio-educativi. Quanto ai nuovi posti, sono in tutto otto, e vanno da due posti di assistente sociale a due da istruttore amministrativo contabile. Sale dunque a 53 unità il personale a tempo indeterminato previsto nel Piano del fabbisogno triennale, al quale si affianca la revisione della programmazione per quanto riguarda il lavoro flessibile, portata a 45 unità.


CONTRIBUTI
Contributo straordinario di 13mila euro alla Fondazione Pordenonelegge per il progetto “Il libro al centro: sinergie per la candidatura del Comune di Pordenone a Capitale italiana del libro”, ossia un percorso organizzativo e di promozione del libro, degli autori e della lettura che rappresenta una reale sinergia sul territorio rispetto alla candidatura del Comune di Pordenone a Capitale italiana del Libro 2022, divenendo la premessa per un più ampio ed articolato coinvolgimento delle realtà che ruotano attorno alla Festa del libro con gli autori. Il progetto intende dare particolare risalto alla rete di strutture culturali che possono contribuire a rendere operativo un network di proposte e di attività nel settore della cultura, e specificatamente in quello librario e di promozione della conoscenza. Sono stati anche nominati i componenti delle commissioni di valutazione per l’assegnazione dei contributi ordinari alle associazioni, ovvero per la valutazione delle domande di contributo pervenute in ambito culturale, turistico e ricreativo don Simone Toffolon, direttore dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Concordia–Pordenone, e per la valutazione delle domande di contributo pervenute in ambito sportivo Luciano Forte, presidente dell’Asd Ciclistica “, e Giovanni Battista Peresson, consigliere regionale della Fip (Federazione italiana pallacanestro) del Friuli Venezia Giulia.


ESTATE A PORDENONE
Deroghe al Regolamento acustico per una serie di eventi programmati in centro. In considerazione delle particolari esigenze di interesse pubblico e del valore socio-culturale degli appuntamenti.

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