Alle mucche piace il robot: la mungitura automatizzata migliora la qualità del latte

L'azienda agricola della Fondazione Moro di Morsano ha installato due robot per la mungitura

Venerdì 28 Aprile 2023 di A.L.
Le mucche preferiscono essere munte da un robot: «migliore la qualità del latte e più sano l'animale»
PORDENONE - Potrebbe sorprendere e, invece, le mucche preferiscono le mani e le braccia di un robot per essere munte, piuttosto che quelle umane, scalzando così uno dei lavori manuali più impegnativi, per la ripetizione giornaliera, cui erano, e in parte sono ancora, costretti gli allevatori. Lo assicura l'esperienza avviata all'azienda agricola della Fondazione Moro di Morsano, che nella stalla da 340 capi di Pezzata Rossa italiana ha installato due robot per la mungitura, con l'obiettivo di migliorare il benessere animale e la qualità del latte. La finalità è stata raggiunta e certificata dalle analisi: il tasso di cellule somatiche presenti nel latte, che sono indice della carica batterica, è passato da 250-280mila al millilitro con la mungitura tradizionale a 120-160mila al millilitro con nuovo sistema, grazie in particolare alla standardizzazione delle cure effettuate dal braccio robotizzato.
La digitalizzazione, dunque, è una realtà anche nell'allevamento e nel rapporto diretto con l'animale. «I due robot attivi mungono 130 capi al giorno - illustra il presidente della Fondazione, Giovanni Cattaruzzi e mediamente impiegano 3-4 minuti. Attualmente le mucche sono munte 2,8 volte al giorno». Un dato che si spiega con la nuova tempistica di mungitura introdotta grazie al braccio meccanico: «È l'animale a recarsi dal robot per essere munto puntualizza infatti il presidente -. In virtù dell'automazione si è potuti tornare a un ritmo più naturale. La classica mungitura al mattino e alla sera è una forzatura». E le mucche come hanno affrontato la novità? «Sono state educate e un po' alla volta hanno imparato. Come in precedenza si presentavano ad un certo segnale davanti alla sala di mungitura dice il presidente -, così ora, quando ne sentono la necessità, passano dal robot. Che di solito le premia con un po' di mangime di cui sono golose».
Se la qualità del latte è aumentata, anche il ben stare dell'animale è migliorato e, pure in questo caso, l'azienda di Morsano ha le prove. «Sono diminuite le mastiti, cioè le infiammazioni delle mammelle delle mucche e, di conseguenza, si è ridotto l'uso degli antibiotici», illustra ancora il presidente. Con l'introduzione dei robot è cambiato anche il contesto lavorativo degli addetti alla mungitura, che non hanno perso il posto di lavoro, ma sono stati indirizzati ad altri compiti in ambienti meno impegnativi rispetto alla sala di mungitura.
Ultimo aggiornamento: 29 Aprile, 09:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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