Si è spento a 89 anni Angelo Santarossa, il "monsignore militare"

Mercoledì 15 Febbraio 2023
È morto monsignor Angelo Santarossa, fatale il malore che l'aveva colpito nei giorni scorsi

PORDENONE - Si è spento questa mattina, mercoeldì 15 febbraio, alle ore 06:00 monsignor Angelo Santarossa. L'89enne era ricoverato da domenica scorsa nel reparto di Medicina d'urgenza del Santa Maria degli Angeli a causa di un grave malore.

Quel giorno aveva pranzato a Pasiano con l'amico don Vittorio Brunello dopo la celebrazione della messa. In serata il malore nell'abitazione di famiglia, in via Spinazzedo a Palse di Porcia, la corsa all'ospedale e le ore d'angoscia.

Chi era il "monsignore militare"

In Curia c'è chi lo chiama "Generale" e chi "Decano". Nato a Porcia, a 27 anni il suo primo incarico diocesano fu quello di vicario parrocchiale a Spilimbergo, e successivamente a Casarsa, dove conobbe Pier Paolo Pasolini. Dopo un breve trasferimento in Svizzera, il primo luglio del '67 divenne cappellano militare. «Quello è un giorno - ha raccontato più volte - che non dimenticherò mai». Due mesi prima, guidando una vecchia Simca 1000, andò fino a L'Aquila per seguire il Battaglione addestramento reclute degli alpini della Julia. Molti gli incarichi retti da quel momento in poi: cappellano del Comando provinciale dei vigili del fuoco (1980), delegato vescovile per l'assistenza spirituale alle istituzioni militari (95), assistente regionale per la Polizia di Stato Fvg (dal 96 al 2002). Altrettante di conseguenza le presenze in missione: Libano, Bosnia-Erzegovina, Albania e Kosovo. Il monsignore seguì i soldati anche in operazioni celebri: "Forza Paris" in Sardegna, "Vespri siciliani" in Sicilia e "Testuggine" lungo la calda frontiera italo-slovena. Viaggiando in nave si confrontò con la giornalista Oriana Fallaci, proprio mentre scriveva "Inshallah. In tutto 42 anni da cappellano militare, incontrando 3 milioni di giovani, in uniforme e non. Tanto da ottenere, dal 2005, diverse onorificenze: ufficiale, cavaliere e commendatore al merito della Repubblica italiana.

Nel 2012 arrivò anche il Purlilium, ricevuto con fierezza, essendo di Palse. «Sentendo le motivazioni del riconoscimento - commentò sorridendo nell'occasione -, mi viene da pensare che forse qualcosa di buono nella vita sono riuscito a combinare. Comunque, ciò che più conta è il cuore con cui si riesce a fare ogni cosa».

I messaggi di cordoglio

«Oggi piangiamo tutti la perdita di Monsignor Angelo Santarossa. Un uomo saggio che ha fatto della vocazione e della fede la sua ragione di vita. Una guida spirituale per molti di noi, ha esercitato il suo sacerdozio sempre con passione e devozione dedicandosi ai nostri uomini e donne in divisa con abnegazione e sostenendoli sempre nel prezioso lavoro che svolgono per il Paese». Lo dichiara Luca Ciriani, Ministro per i Rapporti con il Parlamento.

Ultimo aggiornamento: 13:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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