Droga, spaccio e risse: tutti i luoghi delle bande nel centro della città

Sabato 30 Luglio 2022 di Loris del Frate
Spaccio a Pordenone

PORDENONE - In piazza Risorgimento tra il miscuglio di razze che ogni giorno la frequentano c'è il giro della prostituzione in particolare sudamericana, al parco Querini ci sono i pakistani che spacciano e la notte il Bronx diventa luogo di incontri a luce rossa tra uomini.

Sono solo alcune delle zone cittadine in cui alla luce del sole o sotto le stelle le frequentazioni sono borderline. Qualche scazzottata, a volte ci scappa una lite all'arma bianca e spesso si alzano i toni della voce, ma in generale sono aree che le forze dell'ordine conoscono bene e che cercando di monitorare costantemente. A volte la situazione scappa di mano con mega risse, come è accaduto anche non tanto lontano nel tempo in via Mazzini e quasi ogni giorno vigili, polizia e carabinieri vengono chiamati in piazza Risorgimento a raffreddare animi che si riscaldano troppo spesso. C'è anche una mappa delle situazioni più complicate.

PIAZZA RISORGIMENTO
È occupata da più etnie e ognuna difende il proprio spazio. Ci sono i pakistani che mercanteggiano con erba e fumo, ci sono i sudamericani che controllano la prostituzione, quelli dell'Est (romeni, albanesi, slavi) che hanno un loro mercatino della droga, ci sono gli africani dediti all'alcol e non manca una pattuglia di gente nostrana, in gran parte sballati, ogni giorno a caccia di qualcosa per farsi. Praticamente ci sono scintille tutti i giorni e nella maggioranza dei casi le risse scoppiano all'interno delle stesse etnie. Una o due volte si sono presi a cazzotti africani (nigeriani) e albanesi.

VIA TRENTO
È in gran parte frequentata da balordi italiani, un gruppetto di persone con un passato difficile, gran parte ex tossici, ma colpiti duramente dalla vita scelta. Vivono di espedienti, alcuni hanno anche animali.

PIAZZALE ELLERO
L'area più critica è legata allo spaccio a fianco dell'hotel Minerva, dove c'è la sala scommesse e la scalinata. Proprio la scalinata che scende in via Brusafiera, è un crocevia dello spaccio dove si incontrano italiani e stranieri. Si danno appuntamento, però, anche un gruppo di bulli che bevono e urlano. Collegata c'è via Brusafiera e in particolare il parchetto in mezzo alle case. Una volta era un sito bollente dove spaccio e risse erano all'ordine del giorno. Polizia, carabinieri e vigili sono riusciti a disinnescarlo. Oggi ci sono solo alcuni rimasugli.

VIA MAZZINI
Poco distante dalla casetta Liberty si radunano una quindicina di giovani, italiani e stranieri. Sono stati quasi tutti identificati dalle forze dell'ordine. Fanno la spola tra l'autostazione (poco distante) e il parco Quirini. In gran parte spacciano piccole dosi di hashish, ma a volte scoppiano risse. Il regolamento di conti che ha interessato anche il locale del kebab, dalla parte opposta della strada, è stato quello più violento.

AUTOSTAZIONE
È un luogo di spaccio, soprattutto nei periodi scolastici. Meno pericoloso rifornire gli studenti in quel luogo molto frequentato, che davanti alle scuole dove, invece, avvengono più controlli. Ci sono sia giovani italiani che stranieri, in particolare albanesi e dell'Est europeo.

PARCO QUERINI
Dopo mille controlli e retate il giro della droga è stato decisamente ridotto. La zona è comunque frequentata in particolare da pakistani che sono i padroni della collinetta. C'è inoltre un via vai di altre nazionalità, compresi i nigeriani.

BRONX
A volte è zona di appuntamenti per spedizioni punitive. La notte è una delle aree a luci rosse, soprattutto per incontri gay. Anche a pagamento.

 

Ultimo aggiornamento: 09:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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