Turisti friulani bloccati a Tenerife: «Arriva il contagio, vi preghiamo venite a prenderci»

Domenica 15 Marzo 2020 di Cristiana Sparvoli
Turisti friulani bloccati a Tenerife: «Arriva il contagio, vi preghiamo venite a prenderci»
5
PORDENONE «Veniteci a prendere con un aereo dell'Alitalia. Il nostro ministro degli Esteri cosa fa? È urgente farci uscire da Tenerife, il contagio da coronavirus sta crescendo pure qui, ma nessuno dice a noi italiani cosa sta veramente accadendo nell'isola». Franca Piva di Fiume Veneto, raggiunta al telefono, esprime tutta la preoccupazione e l'incertezza delle centinaia di italiani che si trovano in vacanza forzata nella più grande isola dell'arcipelago spagnolo dell'Atlantico. Si sono visti cancellare il volo del rientro da Ryanair, da un giorno all'altro senza preavviso, dopo lo stop verso l'Italia deciso dalla Spagna. Insieme a lei (arrivata il 7 marzo), si conta che ci siano una quindicina di pordenonesi bloccati a Tenerife, tra cui Maria Teresa Zenga, l'albergatrice Romanina Santin con la figlia e i due nipotini, Angelo Pusiol e la moglie Emanuela di Polcenigo, gli avianesi Bruno Cipolat e Anita De Marco. «Dovevo ripartire il 17 marzo, ma mi hanno spostato il volo al 4 aprile, come mi ha comunicato l'agenzia Abaco Emisfero di Fiume Veneto, mi hanno anche fatto il check in - dice la signora Piva - ma vorrei sapere se questa data sarà rispettata. Ho chiamato l'agenzia, però non risponde. C'è tanta altra gente qui nell'isola nelle mie stesse precarie condizioni».

Nemmeno dal consolato italiano a Santa Cruz, e tanto meno dall'ambasciata a Madrid, arrivano risposte certe, circa tempi e modalità di rientro. L'agitazione, perciò, cresce tra i nostri connazionali bloccati, come testimoniano i pordenonesi, perché da venerdì si avverte palesemente che anche Tenerife sta vivendo la paura del contagio. «Vediamo qualcuno che gira con le mascherine, c'è già la corsa ai supermercati, chiudono le scuole. Ma qui gli ospedali non sono attrezzati per migliaia di persone», conclude scoraggiata Franca Piva, alloggiata a Costa Adeje. Anche lei si accoda all'appello, lanciato al Ministro degli esteri Luigi Di Maio, da 300 italiani in attesa nell'isola, apparso nel Faro online: «Prendete accordi con la Spagna e veniteci a prendere con un aereo vuoto dell'Alitalia, per riportarci a casa». La pordenonese Romanina Santin si trova con la famiglia a Los Cristianos, città sulla costa sudoccidentale di Tenerife. È alle Canarie dal 7 marzo: «Siamo arrivati con Ryanair da Bologna senza problemi e sbarcati senza nessun controllo. A distanza di una settimana adesso chiudono tutto anche qui, scuole, teatri, sport». 
Cristiana Sparvoli 

+++++++++ La nota di Abaco Viaggi S.r.l. +++++++++++++++
Stiamo facendo un lavoro enorme 24 ore su 24 per assistere e riproteggere clienti in giro per il mondo a tutte le ore del giorno e della notte.
Stiamo tutelando i diritti e gestendo le cancellazioni di tutti i nostri viaggiatori coinvolti, trovando voli impossibili, parlando tutte le lingue per dialogare con addetti aeroportuali, consolati, ambasciate. Mai come in questo momento si sente forte l'importanza del Turismo Organizzato e Serio, con persone e organizzazioni che si prendono cura dei propri clienti. Mai come ora tutti avrebbero voluto aver prenotato in Agenzia Viaggi per essere assistiti seriamente. Non mandiamo sterili mail con scritto "il suo volo è stato cancellato" e stop. Noi troviamo soluzioni, gestiamo le paure dei viaggiatori e non abbandoniamo nessuno. NON E' AFFATTO VERO CHE NOI NON RISPONDIAMO. Per ordinanza i nostri uffici sono chiusi al pubblico ma abbiamo numeri emergenza aperti 24 ore su 24. Rispondiamo via mail, social e ai telefoni.
Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 12:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci