Coronavirus. Negozio etnico aperto il 25 aprile: titolare multato e attività chiusa

Lunedì 27 Aprile 2020 di Redazione
Negozio etnico aperto il 25 aprile: titolare multato e attività chiusa
PORDENONE - Giornata impegnativa sul fronte del controllo del rispetto delle norme anti Covid-19 per la polizia locale. Le pattuglie sono intervenute in numerose segnalazioni, soprattutto per presunti assembramenti in aree condominiali verdi, dove sono state segnalate accensioni di griglie. Gli accertamenti degli agenti non hanno evidenziato violazioni. Negli ultimi due giorni gli uomini del comandante Massimo Olivotto hanno controllato molti locali pubblici ed oltre settanta persone. Per alcuni soggetti, sono state elevante sanzioni per il non ripetto delle norme anticoronavirus.

Nella giornata del 25 aprile, la polizia locale di Pordenone-Cordenons, impegnata nei controlli disposti per l’emergenza in atto con ordinanza della Questura, ha sanzionato il proprietario di un negozio ortofrutticolo e di macelleria in via Fratelli Bandiera. Il titolare, un cittadino bangladese, ha detto agli agenti di non essere a conoscenza dell’ordinanza di chiusura dei negozi. È stato sanzionato per la violazione all’ordinanza regionale che impone nelle giornate del 25 aprile e del 1 maggio la chiusura di tutte le attività commerciali ed il locale sarà sottoposto a chiusura.

L’assessore alla polizia locale Emanuele Loperfido ha commentato: «Il monitoraggio del territorio è più che mai fondamentale in questi giorni festivi, proprio per contribuire a non abbassare il livello di guardia di fronte al contrasto della diffusione del Virus. Abbassare la guardia, in questi giorni, sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti di chi, personale medico sanitario in primis, è in prima linea, sta lottando quotidianamente per combattere il virus e salvare vite umane. Il ruolo degli agenti di polizia in questo contesto ha questo ruolo - ha proseguito l’assessore -: far rispettare le regole, perchè solo in questo modo la comunità potrà uscire il prima possibile. E farle rispettare è anche per riconoscere lo sforzo, di tutti gli imprenditori, del commercio e non solo, che stringendo i denti e soffrendo, senza entrate, continuano a mantenere le saracinesche abbassate». La prefettura ha comunicato i dati dei controlli effettuati sabato dalle forze dell’ordine nel territorio provinciale: sono state 426 le persone identificate. delle quali 19 sanzionate. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali sono stati sottoposti ad accertamenti 109 locali e due titolari sono stati denunciati e una attività, quella appunto di via Fratelli Bandiera in città, provvisoriaemente.
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