Coronavirus in Fvg, 838 contagi e nove morti. Un solo ricovero in più in regione

Giovedì 12 Novembre 2020 di Redazione
Eseguiti quasi ottomila tamponi

TRIESTE - Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 838 nuovi contagi (7.529 tamponi eseguiti) e 9 decessi da Covid-19.

Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 16.940, di cui: 4.882 a Trieste, 6.730 a Udine, 3.233 a Pordenone e 1.885 a Gorizia, alle quali si aggiungono 210 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 8.772. Salgono a 47 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre rimangono 346 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 498, con la seguente suddivisione territoriale: 241 a Trieste, 131 a Udine, 113 a Pordenone e 13 a Gorizia. I totalmente guariti sono 7.670, i clinicamente guariti 125 e le persone in isolamento 8.254.

I DETTAGLI

Nel dettaglio dei dati odierni sul Covid-19 in Friuli Venezia Giulia i 9 decessi afferiscono a: una donna di 92 anni di Sacile morta all'ospedale di Pordenone, un uomo di 89 anni di Paularo deceduto all'ospedale di Udine, un uomo di 85 anni di Codoipo morto all'ospedale di Palmanova, due donne (82 e 81 anni) di Trieste decedute all'ospedale di Trieste, una donna di 79 anni di Tolmezzo morta all'Asp della Carnia, una donna di 74 anni di Codroipo deceduta all'ospedale di San Daniele, un uomo di 64 anni di Tarvisio morto all'ospedale di Udine e un uomo di 62 anni di Roma deceduto all'ospedale di Pordenone. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. Per quel che riguarda le nuove positività al virus, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 52 casi di persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari che sono risultati contagiati all'interno delle stesse strutture sono in totale 28. Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di sette infermieri, sette Oss, due ostetriche, un amministrativo e due medici; nell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale: tre infermieri, un tecnico di radiologia, due amministrativi, 4 Oss, un biologo e due medici; nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina: quattro infermieri, due Oss, due amministrativi, due medici e un tecnico. Da rilevare anche i casi di un Oss e un amministrativo dell'Irccs Burlo Garofolo di Trieste. Relativamente alle scuole si registrano i seguenti contagi: uno studente del liceo Petrarca di Trieste, uno studente della scuola Slomsek di Trieste, un caso nella scuola materna Favetti di Castions, un caso alla scuola secondaria di primo grado Zanella di Porcia, uno studente della scuola media di Montereale Valcellina, un caso nella scuola elementare Maniagolibero e uno studente della scuola primaria Giuseppe Mazzini di Brugnera. Infine da registrare le positività al virus di sei persone rientrate dall'estero: Romania, Bosnia, Norvegia, Kosovo e Marocco (due).

TRENTINO AA

In Trentino si registrano oggi - 12 novembre - otto decessi per coronavirus e 253 nuovi casi positivi, esattamente come ieri. Sono stati accolti circa una trentina di nuovi pazienti e al momento i malati Covid nei vari reparti sono 368, di cui 30 in terapia intensiva. Altre 208 pazienti oggi sono stati considerati guariti, mentre in isolamento domiciliare restano ancora 2.465 persone.

L'Alto Adige registra altri sei decessi, facendo salire il dato complessivo dall'inizio della pandemia a 365. I laboratori dell'Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 3.437 tamponi rilevando 694 nuovi casi positivi. Scuole chiuse per una settimana con assistenza per figli di persone che lavorano nei servizi essenziali, cantieri aperti per terminare lavori inderogabili, smartwork dove possibile e sì agli incontri delle coppie non conviventi. Sono questi alcuni punti della nuova ordinanza che il governatore Arno Kompatscher firmerà sabato.

«Essere arancioni, gialli o rossi non dipende dal ministro Speranza, quanto da un algoritmo che tiene conto di 21 parametri e dell'Rt. Su queste premesse abbiamo comunque intenzione di introdurre misure più restrittive, non escludendo la possibilità di emanare una nuova ordinanza». Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, illustrando la manovra finanziaria alla prima commissione del Consiglio provinciale.

A causa dell'emergenza sanitaria e della riorganizzazione delle strutture ospedaliere trentine, verrà sospesa , a partire da sabato 14 novembre, l'attività dei punti nascita e dei reparti di ostetricia e ginecologia degli ospedali di Cavalese e Cles per recuperare spazi in cui trattare i nuovi casi Covid-19. Lo rende noto l'Azienda sanitaria precisando che le donne saranno accolte per il parto negli ospedali di Trento e di Rovereto. Il Comune di Trento cerca volontari, giovani e adulti, per svolgere un'azione di sensibilizzazione sul tema del rischio di contagio da Covid19, per prevenire assembramenti di persone all'esterno delle scuole, negli orari di ingresso e di uscita, che aumentano il rischio di contagio.

Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 12:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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