MANIAGO - È stata un'ecatombe: dei 162 iscritti al concorso per tre posti di Polizia locale a Maniago, solo 12 hanno superato il duplice scoglio delle selettive prove attitudinali e sportive e soprattutto dell'esame teorico, accedendo alla prova orale, in programma già venerdì 21 gennaio.
LA MISSIONE
Il comandante della Polizia locale Luigino Cancian punta a ricostituire quasi da zero il proprio organico. Dall'1 gennaio molti effettivi sono tornati nei municipi in cui prestavano servizio prima dell'esperienza nell'Unione intercomunale delle Valli e Dolomiti friulane. «Attualmente disponiamo solo di due collaboratori oltre al comandante - ha ricordato il vice sindaco Umberto Scarabello, assessore alla Sicurezza - in queste prime settimane potranno esserci dei disagi rispetto al precedente assetto».
CORSA CONTRO IL TEMPO
«Per scongiurare qualsiasi problema - aggiunge - abbiamo bandito il concorso viaggiando a tappe forzate, per rinvigorire l'organico con tre nuove assunzioni, che contiamo di avere a disposizione in poche settimane. In soli dieci giorni abbiamo compattato la selezione fisica preliminare, la prova scritta e l'orale anche grazie allo zelo della commissione, capace di correggere velocemente gli elaborati. A regime vorremmo che il Comando avesse 8 effettivi, il che permetterebbe di ottenere la qualifica di Corpo, con positive ricadute in termini di finanziamenti regionali per le dotazioni e l'impiantistica».
Il nuovo comando di Polizia locale Cellina-Meduna comprende oltre a Maniago anche Arba, Frisanco, Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto e Vajont. La centrale operativa controlla una cinquantina di telecamere in città e di nuovi dispositivi di lettura targhe, con significativi risultati per la scoperta di veicoli senza assicurazione o revisione scaduta.