Dall'accademia al ristorante stellato. L'ascesa di Leonardo, 22enne di Azzano

Domenica 4 Ottobre 2020 di Mirella Piccin
Dall'accademia al ristorante stellato. L'ascesa di Leonardo, 22enne di Azzano
AZZANO - Dai laboratori dell'Alma, la prestigiosa scuola internazionale di cucina italiana che si ispira al lavoro di Gualtiero Marchesi, ai fornelli di un ristorante con una stella Michelin, All'Enoteca, dello chef Davide Palluda, a partire da metà ottobre. È il brillante percorso dello chef azzanese Leonardo Lupi, 22 anni, che dopo essersi diplomato alla scuola di Colorno, in provincia di Parma, si prepara a una nuova avventura nel ristorante piemontese dello chef Palluda, che si trova a Cuneo, e vanta appunto una stella assegnata dalla celebre guida. 

TESI DISCUSSA ONLINE
Il giovanissimo azzanese ha superato l'esame finale online, insieme a una quarantina di studenti, davanti a una commissione formata da oltre venti chef stellati e docenti della scuola. La tesi di Lupi, era improntata su un viaggio enogastronomico in Piemonte, un lavoro molto apprezzato dai docenti del corso e dagli chef. Ora potrà mettere in pratica tutto quello che ha imparato e approfondito con la sua tesi. 



SUBITO AL LAVORO
In questo momento sta finendo il suo lavoro al ristorante Cà Landello di Noventa di Piave, pronto a ripartire verso il Piemonte. «Sono rimasto soddisfatto del percorso e dei risultati ottenuti dai test pratici e teorici durante gli studi in sede ad Alma (marzo-settembre 2019) all'interno del palazzo Ducale di Colorno - racconta felice Lupi -. Dopo qualche settimana ho continuato il mio viaggio in Piemonte, lavorando al ristorante Guido da Costigliole, all'interno del Relais San Maurizio a Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, che la scuola mi ha assegnato come sede di stage (ottobre 2019-marzo 2020). Il locale precisa - è riconosciuto dalla guida Michelin con una stella. Sono arrivato in questo territorio, da me sconosciuto, e sono entrato per la prima volta in una cucina piemontese, dove la vera cultura culinaria è di casa.

L'ALLEGRA BRIGATA DI CUCINA
Mi sono fatto avanti fin da subito, cercando di inserirmi nel gruppo di cucina, ho tirato fuori il meglio di me, mettendo impegno e dedizione in tutto ciò che facevo. Questa esperienza mi ha fatto crescere molto, sia a livello professionale che umano; - sottolinea Lupi - sono stati 5 mesi molto intensi in cui, nonostante il duro lavoro e la lontananza da casa, ho trovato dei colleghi che mi hanno fatto sentire parte di un gruppo forte, che esiste e mantiene la sua solidità da quasi vent'anni. Grazie alla padrona di casa, Monica afferma - che ha capito fin da subito la mia passione per il vino, ho avuto modo di visitare numerose cantine del territorio, durante il mio tempo libero. E poi devo ringraziarla soprattutto per avermi dato la possibilità di fare la stagione estiva, di sette mesi, al ristorante Canapepa, di Sant Francesc, a Formentera, da un suo caro amico». 

Ancora qualche giorno in famiglia, ad Azzano, dove vivono i genitori Agnese e Roberto, che lo hanno appoggiato e indirizzato verso le scelte future. Leonardo vuole crescere professionalmente e poi il sogno è aprire un suo locale. Carne o pesce? «Vedremo - conclude - una cucina semplice e sempre con le migliori materie prime, comprate al mercato. Questa è la cucina che io amo: le cotture vanno fatte al momento, non preparate». 
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