Cane lupo ibrido, perquisita l'abitazione del proprietario. La Cassazione conferma: «Vietato tenerlo in casa»

Rigettato il ricorso presentato contro il decreto di perquisizione personale e locale disposto dalla Procura nei confronti di Giovanni Bianchin

martedì 26 novembre 2024 di Redazione web
Cane lupo ibrido, perquisita l'abitazione del proprietario. La Cassazione conferma: «Vietato tenerlo in casa»

PORDENONE - La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso contro il decreto di perquisizione personale e locale disposto dalla Procura di Pordenone nel luglio 2023 nei confronti del proprietario, indagato per la detenzione di "animali vivi di specie selvatica di natura ibrida tra cani e lupi selvatici". Il difensore denunciava tra l'altro «la violazione di legge e travisamento giuridico del fatto, sostenendo che gli ibridi di cane lupo non rientrano tra le specie, sottospecie, razze e categoria per le quali è vietata la protezione». Tesi rigettata dalla Cassazione che afferma: «Correttamente il gip ha fatto riferimento al Dm Ambiente 19/4/1996, che, oltre a inserire il lupo tra le specie potenzialmente pericolose per la salute e l'incolumità pubblica, afferma che rientrano in questo ambito anche tutti gli animali selvatici intesi come individui provenienti da una riproduzione di cui almeno uno dei genitori sia di provenienza selvatica».


L'avvocato spiega che «bracconaggio e randagismo possono influenzare la formazione di ibridi in natura, così come la morte accidentale di un lupo o la presenza di cani vaganti ancorché di proprietà.

Ed è sempre colpa dell'uomo. Il privato non può detenere questi animali e sono corretti, a mio modesto parere, i pronunciamenti della Cassazione».

Ultimo aggiornamento: 10 dicembre, 17:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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