«Assessore senza figli», critica sui social: tanti messaggi di solidarietà per gli attacchi sui suoi progetti

Mercoledì 29 Marzo 2023 di Loris Del Frate
Cristina Amirante

PORDENONE - Un polverone. È quello sollevato dal post sulla pagina “Pordenone allo specchio” di Roberti Zanetti che “colpisce” nel profondo l’assessore Cristina Amirante, in corsa per le regionali e “colpevole” di non avere figli e quindi - secondo l’estensore del post - non in grado di progettare e riqualificare spazi per le famiglie con bambini.


PARI OPPORTUNITÀ
La prima a scendere in campo è stata Dusy Marcolin, presidente del Comitato parti opportunità. «Non entro nel merito dell’opportunità o meno, della possibilità o dell’impossibilità di erigere un palazzo piuttosto che un parcheggio interrato perchè non è il mio mestiere.

Ma riuscire a scrivere quanto è stato scritto è davvero allucinante. È come dire che non puoi fare lo psichiatra se non sei matto, con tutto il rispetto per i primi e ancor di più per i secondi. Colpire una donna nella sfera più intima è una delle bassezze più becere si possa fare. Nel caso specifico che Cristina Amirante sia indiscutibilmente brava e preparata lo dicono i fatti (i lavori in città, quelli visibili e quelli non visibili), certamente non il suo certificato di stato famiglia!».


LA GRAVE COLPA
E si vergognino, e non poco, coloro che ancora pensano e parlano in questo modo. A Cristina - va avanti Marcolin - che ha la “grave colpa” di essere in corsa per le regionali ed essere soprattutto capace, competente (e probabilmente temuta) tutta la solidarietà mia personale, della Crpo e del Coordinamento Nazionale. Forse sarà opportuno iniziare a non confrontarsi proprio e non dare spazi a chi ragiona in questo modo.


GLI AVVERSARI
In campo in difesa dell’assessore. anche la consigliera Pd, Irene Pirotta. «Ma gli uomini di Destra, pezzi da 90, hanno difeso il loro assessore dagli attacchi sessisti sulla salute riproduttiva? Questa mattina apprendo l’ennesimo attacco sessista nei confronti dell’assessore Cristina Amirante. Qualche mese fa era venuta fuori la polemica, dello stesso autore, per un assessore troppo ambizioso, candidato in regione invece di rimanere in comune a Pordenone. Premesso che l’ambizione non è mai un problema, già in quella occasione avevo fatto notare come si stessero usando due pesi e due misure con candidature maschili e femminili. Potrei fare nomi e cognomi, ma è poco elegante. Questa mattina leggo addirittura di un attacco sulla capacità riproduttiva e allora preciso alcune cose: per la questione degli spazi liberi di gioco, mi spiace, ma ci sono diversi assessorati in ballo: l’urbanistica come l’assessorato ai lavori pubblici, come l’assessorato allo sport come le politiche giovanili. Totale: 3 uomini e una donna. Il sindaco avrà un ruolo? Roberto Zanetti - va avanti la Pirotta - avrebbe dovuto ascoltare l’intervento dell’assessore De Bortoli nella palestra di Vallenoncello che ha dichiarato “stiamo facendo tante belle cose, è una leggenda che mancano gli spazi per i ragazzi. I ragazzi devono fare sport nelle strutture”. Non c’è nessuna ragione che giustifica un attacco, un giudizio, a una persona perché ha o non ha figli, soprattutto nei confronti di una donna. Dico questo perché fa parte della retorica maschilista e becera giudicare una donna dall’essere madre o meno. È un metro che non si applica mai ad un uomo che invece si pesa per ambizione, reddito e professionalità. Al massimo si fa il monumento anche per il numero di conquiste femminili da cui possono nascere figli che non ha mai visto nè cresciuto».


L’INTERESSATA
«Ringrazio tutti - ha detto, Cristina Amirante, perchè ho sentito veramente la solidarietà da parte di tantissime persone. Tra i primi anche alcuni dei miei compagni di campagna elettorale, così come il sindaco e il deputato Emanuele Loperfido. Tantissime anche le donne che mi hanno espresso la loro solidarietà. Grazie, grazie veramente a tutti. Spero che cose del genere non accadano più e una persona venga giudicata per quello che ha fatto, non perchè non ha figli. Me lo auguro veramente».

Ultimo aggiornamento: 17:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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