Colpi bassi in campagna elettorale, Amirante presa di mira su Facebook: «Donna senza figli, non può fare rigenerazione urbana»

Lunedì 27 Marzo 2023 di Ldf
Cristina Amirante, assessore comunale a Pordenone e candidata alle regionali

Poteva esserci una campagna elettorale senza colpi bassi? Proprio no, verrebbe da dire, ma se i colpi bassi vanno a inserirsi nella sfera privata, allora le cose cambiano. Ne sa qualche cosa Cristina Amirante, assessore comunale multitasking, ma anche agguerrita candidata per le regionali in casa di Fratelli d’Italia. Una campagna tutta di corsa, in fuga e contro avversari, pur se compagni di partito, a loro volta determinati e vogliosi di staccare il biglietto per Trieste. Ebbene, pur non essendo stata nominata, ma il riferimento a lei era palese, si è ritrovata su Facebook colpita in uno dei sentimenti che per una donna sono tra i più profondi, la maternità. Se l’è ritrovato sulla pagine Pordenone alla specchio di cui è amministratore Roberto Zanetti con il quale non c’è mai stato feeling. Cosa ha letto l’assessora? «Si fa un gran parlare di disagio giovanile e di spazi di aggregazione mancanti. Come ho già scritto, in città mancano proprio i rudimenti, le basi degli spazi di aggregazione sani. Certo se la rigenerazione urbana la affidi a un supertecnico (ecco il riferimento all’esponente comunale) che per motivi suoi non ha figli, rigenererà la città a suo metro, con palazzoni verticali, piazzette vuote, fontanelle, lucette, parchetti insulsi, verde fittizio. Tutto adatto per inserirci bar e basta (...)». Il post va ancora avanti. «Ma non ne faccio una colpa al supertecnico #ingegnodonna, non lo fa consapevolmente, semplicemente certe dinamiche non le conosce. Non conosce le esigenze di famiglie e ragazzini».
C’è abbastanza per far salire un mare di polemiche nei confronti di Zanetti che si è ritrovato anche diversi consiglieri comunali donne che lo hanno messo nel mirino. «Ringrazio tutti - ha commentato Cristina Amirante - perchè ho sentito veramente la solidarietà intorno a me. In particolare voglio ringraziare la consigliera del Pd, Irene Pirotta perchè è stata una delle prime a scendere in campo al mio fianco, da donna, indipendentemente dalla casacca politica indossata».
Stasera nella festa che ha chiuso la sua campagna elettorale Cristina Amirante ha voluto ricordare anche questo sgradevole fatto. «Per quanto mi riguarda - ha spiegato - ho sempre accettato le critiche sul fronte politico e su quello delle opere realizzate per la collettività. In questo caso, però, è un attacco personale, ancora più indegno perchè va a colpire aspetti veramente difficili e dolorosi per tante donne e anche per me. Cosa sa questo signore che si permette di dare giudizi collegando il mio operato da assessore con il fatto che non ho avuto figli. Cosa sa questo signore che si permette di dare giudizi su cosa è capitato a me. Di quanto male sono stata, del perchè non ha figli? In più mi sento di dire che anche nel merito ha scritto delle cavolate assurde. Un medico. se non ha figli, non può fare il pediatra? Per piacere».
L’ultima spallata. «In più risulta che sia anche vicino a Fratelli d’Italia, almeno dalla amicizie che ha all’interno del partito.

Colpire in questa maniera una persona che lavora anche per far crescere il partito, mi pare che faccia male a tutta Fratelli d’Italia».

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