Torna la West Nile a Padova, zanzare positive al virus: disinfestazione nelle aree pubbliche

Negli scorsi giorni sono stati individuati alcuni cluster di zanzare positive al virus West Nile nei comuni limitrofi a Padova e in generale in provincia

Venerdì 28 Luglio 2023 di Alberto Rodighiero
Tona la West Nile a Padova

PADOVA - Torna la West Nile nel padovano. Negli scorsi giorni sono stati individuati alcuni cluster di zanzare positive al virus West Nile nei comuni limitrofi a Padova e in generale in provincia (tra questi Selvazzano Dentro e Teolo). Da precisare, però, che ad oggi non risultato persone infettate dal virus. Palazzo Moroni ha emanato a marzo la prima ordinanza riguardante le misure per la lotta alle zanzare, aggiornata poi a maggio, redatta sulla base delle linee guida emanate dalla regione Veneto ed elaborate in sinergia con gli enti competenti come l'Ulss. Il dispositivo contiene indicazioni sulle modalità per effettuare un'efficace disinfestazione, oltre che i consigli per proteggersi dalle punture. Come previsto dall'ordinanza, in questi giorni sta proseguendo la disinfestazione larvicida su aree pubbliche: si sta concludendo il quarto ciclo e si sta organizzando il quinto che prenderà via nelle prossime settimane. Il trattamento con prodotti larvicidi che alterano la crescita larvale ed inibiscono la comparsa dell'insetto adulto riguarda tutte le aree verdi della città e le circa 63.000 caditoie stradali e i circa 20 km di fossati. La disinfestazione è affidata alla società Rentokil-Initial e le operazioni sono effettuate utilizzando prodotti regolarmente autorizzati e registrati presso il Ministero della Salute. L'efficacia degli interventi è controllata dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'Ulss 6 Euganea.

La collaborazione

La zanzara si riproduce però anche in piccole raccolte di acqua, è quindi indispensabile la collaborazione dei cittadini per la disinfestazione nelle aree private. In tal senso l'ordinanza contiene consigli rivolti a tutti i padovani per prevenire il proliferare di zanzare, con particolare attenzione alle azioni da mettere in campo per limitare il diffondersi di virus come il West Nile, così come indica le modalità per la realizzazione di interventi adulticidi in area pubblica e privata. A maggior ragione, in queste giornate di frequenti piogge è bene prestare la massima attenzione a individuare e svuotare l'acqua stagnante e, se non possibile, a trattarla con le pastiglie larvicide messe a disposizione gratuitamente dal Comune.

Si possono ritirare nella sede di Informambiente (via dei Salici, 35), all'Urp di via Oberdan, nelle sedi di quartiere e al settore Ambiente in via Sarpi. Il prodotto consegnato ai cittadini, in compresse, deve essere utilizzato secondo le quantità e le modalità descritte in etichetta. Va inserito all'interno di caditoie/tombini/griglie/pozzetti presenti nelle proprietà private nelle quali si raccolga acqua piovana e va ripetuto ogni 2-3 settimane e dopo forti e abbondanti acquazzoni fino a fine settembre/metà ottobre.

L'invito

«Le abbondanti piogge di questi giorni possono causare ristagni d'acqua anche di grandi dimensioni che, complici le elevate temperature, favoriscono il proliferare di zanzare - ha spiegato ieri l'assessore all'Ambiente Andrea Ragona - Come Comune facciamo la nostra parte e siamo impegnati quotidianamente, ma ribadisco che serve la collaborazione di tutti i cittadini perché agire in queste giornate è strategico per evitare il proliferare delle zanzare e la diffusione di virus come la West Nile, che ricordo è trasmesso solo dalla zanzara Culex che punge di notte. La presenza di zanzare positive deve metterci in allerta, perché ricordiamo purtroppo bene la situazione in cui ci siamo trovati la scorsa estate e la dobbiamo prevenire». 

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