PADOVA - West Nile, scatta il piano di monitoraggio delle zanzare dormienti: si indaga anche nei sotterranei della cappella degli Scrovegni e nelle cantine di palazzo Moroni. Venerdì scorso una squadra composta da tecnici di Comune, Ulss 6 e Istituto Zooprofilattico ha svolto un sopralluogo in alcune zone sensibili della città per individuare zanzare dormienti da analizzare.
I controlli
La squadra ha ispezionato alcuni luoghi pubblici che presentano le caratteristiche adatte per l'inverno delle zanzare, ossia luoghi bui, umidi e sotterranei, accompagnata dai tecnici del settore cultura e del settore ambiente, oltre che dalla dirigente Laura Salvatore. Sono stati realizzati sopralluoghi nei sotterranei della cappella degli Scrovegni, dei Musei Eremitani, del palazzo della Ragione, nelle cantine di palazzo Moroni, al Ponte San Lorenzo. La prossima settimana saranno analizzati anche alcuni bastioni come il bastione Alicorno, il bastione Appiani e il San Massimo. Il team, grazie a uno strumento aspiratore, ha raccolto diversi campioni di zanzare che verranno analizzati con l'obiettivo di verificare la presenza di virus come la West Nile. Sono state infatti catturate zanzare culex, quelle attive durante la notte, nonché unico vettore del virus.
Le strategie
Quest'iniziativa previene la stesura dell'ordinanza comunale per la lotta alle zanzare, che viene emessa ogni anno in primavera sulla base delle linee guida della Regione, per regolare le attività di disinfestazione e prevenzione. Normalmente da aprile a ottobre vengono realizzati nel territorio comunale interventi di disinfestazione larvicida nelle aree pubbliche, trattando regolarmente tutte le circa 6mila caditoie stradali e i circa 20 chilometri di fossati. Un'attività che, per essere efficace, deve essere svolta in periodi specifici che possono variare in base alla stagionalità (periodo più o meno secco, primavera più o meno calda). A questa ogni anno si aggiunge, sempre di concerto con la Regione, una campagna informativa rivolta a tutta la cittadinanza che consiste nel veicolare le informazioni su una corretta disinfestazione e nella distribuzione gratuita di pastiglie larvicide. Senza la collaborazione dei cittadini e l'attenzione nella prevenzione e nella disinfestazione larvicida anche nelle aree private, gli sforzi messi in atto sarebbero vani. «Con la primavera e i primi caldi torneremo a vedere le zanzare, che lo scorso anno sono state un grosso problema in tutto il territorio per la diffusione della West Nile - ha commentato l'assessore all'ambiente Andrea Ragona -. Per questo, mentre attendiamo le ultime indicazioni da parte della Regione per emettere la nuova ordinanza sulla disinfestazione, abbiamo iniziato una ricognizione per realizzare un vero e proprio censimento e verificare la presenza del virus nelle zanzare dormienti. Questo lavoro permetterà di ipotizzare i livelli di virus che circolerà e organizzare la miglior prevenzione possibile. Il tutto in vista di un'estate che, a causa della siccità, potrebbe essere più critica di quella scorsa».
