Volantino-truffa nei condomini: «I non residenti lascino l'abitazione»

I fogli intestati ministero dell'Interno sono apparsi a Mortise ma anche in altri comuni come Saonara. Un giovane ha segnalato tutto alla Polizia: vogliono preparare i furti

Lunedì 14 Agosto 2023 di Luisa Morbiato
Volantino-truffa nei condomini: «I non residenti lascino l'abitazione»

PADOVA - Una falsa comunicazione del Ministero dell’Interno utilizzata come grimaldello nella speranza di penetrare nelle case di ignari cittadini e alleggerirli di preziosi e denaro.

Un volantiNO che aveva iniziato a circolare tramite social per apparire poi sui portoni dei condomini e che, da alcuni giorni è arrivato anche a Padova in particolare nel quartiere Mortise.


I SOSPETTI
Ad accorgersi dell’imbroglio Matteo Amistà. «Stavo rientrando a casa quando mi sono accorto del volantino affisso vicino all'ingresso. A una prima occhiata sembrava tutto corretto, intestazione del Ministero e linguaggio burocratico ma avevo già visto sul web che si trattava di una truffa che circola da mesi racconta Amistà, così ho strappato il volantino e l’ho dato ai miei genitori perché avvisassero tutti i conoscenti. Ho pensato di fare il possibile per evitare problemi. Nel mio condominio infatti vivono diverse persone anziane che magari vista l’intestazione si sarebbero convinte ad aprire la porta.
Il giovane aggiunge inoltre di aver subito comunicato l’accaduto tramite l’app della polizia “Youpol e successivamente di essersi recato in questura per formalizzare la segnalazione. «Dopo aver avvisato la polizia ho deciso di postare la foto del volantino sui social spiegando di cosa si tratta per mettere in allerta più persone possibile ed evitare che vengano raggirate - continua Amistà. l post ha ricevuto commenti e tante condivisioni, sono convinto di aver fatto una cosa utile. Ci sono troppe truffe e il volantino sembrava proprio autentico se non lo si guardava con molta attenzione».


I CONTENUTI
Nell’avviso infatti sotto la dicitura Ministero dell’Interno, viene citato un fantomatico articolo 650 di un generico Codice di procedura. Nel volantino si invitano quindi i non residenti nell’edificio a lasciare l’eventuale domicilio per rientrare nelle rispettive residenze. Si annunciano controlli e, soprattutto durante le verifiche, si chiede di fornire una serie di documenti. Infine vengono riportate le sanzioni previste, ammenda fino a 206 euro e arresto fino a 3 mesi nonché reclusione dai 3 ai 12 anni. Quest’ultima parte è ben visibile in neretto.
Un sistema alquanto facile per penetrare nelle case e poi con destrezza sottrarre denaro e preziosi come spesso accade in truffe di questo tipo.


LE ZONE
Un tentativo che non si è fermato sembra, a Mortise ma arrivato anche a comuni della cintura urbana. Il sindaco di Saonara, ad esempio, ha avvisato i cittadini della possibile truffa dopo che in paese si era sparsa la voce di questi avvisi che invitavano a lasciare le abitazioni creando un comprensibile timore nei residenti.
Si tratta di una truffa avviata nel marzo del 2020 quando venne segnalata in diverse città e che ha avuto la sua massima espansione su tutto il territorio nazionale durante il periodo del lockdown. Sono tanti nel corso del tempo i sistemi ideati dai truffatori per introdursi nelle abitazioni, in particolare dove vivono persone anziane e preferibilmente sole. Dai falsi assistenti sociali a i fasulli ispettori di forniture come gas, acqua ed energia elettrica ai finti tecnici, che con scuse di diversa natura chiedono di controllare i preziosi di casa per poi fuggire con la refurtiva. Truffe con l’avvento di internet perpetrate anche online per carpire denaro ai malcapitati, che si ripetono negli anni e dalle quali anche le forze dell’ordine periodicamente mettono in guardia. Ad ogni sospetto, oltre a richiedere verifiche all’azienda con il cui nome si presentano alla porta sedicenti incaricati, è della massima importanza anche segnalare a polizia e carabinieri richieste di questo genere ma, soprattutto, nel caso fossero messe a segno, denunciare immediatamente.

 

Ultimo aggiornamento: 13:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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