MONTAGNANA - La bella atmosfera di Natale rovinata da alcuni vandali che danneggiano la mostra dei presepi, ma il sindaco confida sulla videosorveglianza per risalire agli autori del gesto. A essere preso di mira il tradizionale allestimento dei presepi in piazza San Francesco, nel centro storico della città murata. All’evento, organizzato da qualche anno dalla Fondazione Sandro Lucco, partecipano le associazioni locali e privati appassionati, dando vita ad una libera interpretazione della natività: sono quindi presenti presepi tradizionali e altri più tematici.
Completano la proposta il villaggio natalizio e la mostra delle grandi opere pittoriche sulla Natività, riprodotte su tela. Il villaggio natalizio, meta durante il giorno di numerosi visitatori, che giungono a Montagnana anche per motivi turistici, in tarda serata qualche giorno fa è stato preso di mira da alcuni vandali che hanno divelto stipiti e ante di alcune casette collocate nella piazza della città murata.
Ad accorgersene, tra gli altri, Marco Veronese, presidente della Fondazione Sandro Lucco: «Mi dispiace che ci siano stati alcuni atti di vandalismo, frutto sicuramente di bravate notturne che più dei danni materiali deturpano e offendono il lavoro di tanti volontari che, sfidando il freddo delle serate antecedenti il Natale, con passione hanno speso tempo e denaro per la collettività, anche per coloro che si sono resi protagonisti del gesto. Non ci interessa denunciare - aggiunge Marco Veronese - non ci interessa sapere i nomi, ma solo far riflettere sul valore e sul rispetto di chi si impegna per il prossimo affinché episodi del genere non si verifichino più né qui né altrove».
Sul fatto interviene anche il sindaco Loredana Borghesan: «E’ un vero peccato quanto avvenuto di notte nella zona della piazza San Francesco, al di là del danno materiale che non è elevato, tuttavia è il gesto in sè che va condannato fermamente». La prima cittadina di Montagnana, peraltro, non vuole far cadere la cosa: «Credo che a breve potremo individuare gli autori dell’atto vandalico, grazie alle telecamere di videosorveglianza, che coprono buona parte di quella zona; forse pensavano di poter agire indisturbati, invece grazie al sistema che abbiamo in città, dovremmo risalire a chi ha avuto questo disdicevole comportamento, ma soprattutto chi avesse intenzioni poco ortodosse è avvisato».
Ultimo aggiornamento: 09:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA Completano la proposta il villaggio natalizio e la mostra delle grandi opere pittoriche sulla Natività, riprodotte su tela. Il villaggio natalizio, meta durante il giorno di numerosi visitatori, che giungono a Montagnana anche per motivi turistici, in tarda serata qualche giorno fa è stato preso di mira da alcuni vandali che hanno divelto stipiti e ante di alcune casette collocate nella piazza della città murata.
Ad accorgersene, tra gli altri, Marco Veronese, presidente della Fondazione Sandro Lucco: «Mi dispiace che ci siano stati alcuni atti di vandalismo, frutto sicuramente di bravate notturne che più dei danni materiali deturpano e offendono il lavoro di tanti volontari che, sfidando il freddo delle serate antecedenti il Natale, con passione hanno speso tempo e denaro per la collettività, anche per coloro che si sono resi protagonisti del gesto. Non ci interessa denunciare - aggiunge Marco Veronese - non ci interessa sapere i nomi, ma solo far riflettere sul valore e sul rispetto di chi si impegna per il prossimo affinché episodi del genere non si verifichino più né qui né altrove».
Sul fatto interviene anche il sindaco Loredana Borghesan: «E’ un vero peccato quanto avvenuto di notte nella zona della piazza San Francesco, al di là del danno materiale che non è elevato, tuttavia è il gesto in sè che va condannato fermamente». La prima cittadina di Montagnana, peraltro, non vuole far cadere la cosa: «Credo che a breve potremo individuare gli autori dell’atto vandalico, grazie alle telecamere di videosorveglianza, che coprono buona parte di quella zona; forse pensavano di poter agire indisturbati, invece grazie al sistema che abbiamo in città, dovremmo risalire a chi ha avuto questo disdicevole comportamento, ma soprattutto chi avesse intenzioni poco ortodosse è avvisato».
