Vaccino AstraZeneca a 1600 prof, ma altri 300 dicono "no"

Lunedì 22 Marzo 2021
Vaccino AstraZeneca a 1600 prof, ma altri 300 dicono "no"

PADOVA La voglia di vaccinarsi più forte della paura: duemilacinquecento insegnanti e operatori della scuola si sono vaccinati tra sabato e ieri al padiglione 6 della Fiera. Un “week-end Astrazeneca”, che ha comunque visto quasi seicento disdette di docenti che evidentemente non se la sono sentita.

Molte le informazioni richieste al personale del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 6 Euganea che ha tenuto aperti ieri undici ambulatori in contemporanea per agevolare l’inoculazione del vaccino Astrazeneca, la cui seconda dose è programmata a novanta giorni. Grande il lavoro del servizio Informatico che venerdì, quando era arrivato il via libera dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) - che aveva confermato il favorevole rapporto beneficio/rischio di Astrazeneca, escludendo una associazione tra i casi di trombosi e il vaccino ed escludendo, sulla base dei dati disponibili, problematiche legate alla qualità e alla produzione - aveva riprogrammato circa tremila convocazioni inviando altrettante email al personale della scuola che in un primo momento si era visto sospeso l’appuntamento.

«Ho visto persone che vogliono vaccinarsi, e che vogliono vaccinarsi con Astrazeneca, ed è una grande gioia. Siamo ripartiti con questo tipo di vaccino - ha spiegato ieri il direttore generale dell’Ulss 6, Paolo Fortuna, dopo aver effettuato un sopralluogo al padiglione 6 -, il cui contributo è fondamentale per sconfiggere il virus. Ci sono state delle disdette che abbiamo prontamente rimpiazzato con altro personale che non si era vaccinato nei giorni scorsi, e grazie a questo siamo riusciti sabato a fare più di mille vaccinazioni. Chi viene qui effettivamente si vaccina, questo significa da una parte che le persone sono convinte di volerlo fare, dall’altra che ci sono operatori del Dipartimento che riescono a motivare, a tranquillizzare laddove ci fossero delle posizioni un po’ vacillanti». Convocati 1.600 insegnanti: trecento le disdette che sono però state prontamente, e in parte, rimpiazzate sempre da personale scolastico per ottimizzare tempi e organizzazione. In serata, i vaccinati erano circa 1.400. Nel pomeriggio si sono formate file ma molto ordinate. 


LAVORO DI SQUADRA
Nel back-stage un grande lavoro di squadra, e la campagna vaccinale prosegue con rinnovata energia: oggi si continua in Fiera e nei cinque punti provinciali con Pfizer e Moderna, mentre Astrazeneca è riservato sempre al personale della scuola, convocato per il prossimo fine settimana. Nei giorni scorsi il Dipartimento di prevenzione dell’Euganea ha inviato 6.200 lettere di convocazione alla classe 1937, e oggi si comincia anche con loro, pur continuando con i nati nelle classi 1938, 1939, 1940. «Conto che nel giro di brevissimo tempo i medici di medicina generale entrino nel meccanismo, per noi è essenziale che lo facciano - prosegue il dg Fortuna - e accanto a loro tutte le categorie nell’ambito dei servizi pubblici cui stiamo fornendo i vaccini e che si stanno vaccinando autonomamente, penso ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza. Un grazie ai nostri operatori, senza i quali non riusciremmo a fare quello che stiamo facendo: non si tratta solamente dell’esecuzione di un’iniezione ma di un’azione di supporto a 360 gradi. Colgo l’occasione per estendere il ringraziamento, non solo al Dipartimento di prevenzione e ai Distretti socio-sanitari - siamo impegnati sul doppio fronte dei tamponi e dei vaccini 7 giorni su 7 - ma anche al personale degli ospedali: per i malati Covid c’è un impegno progressivo dei posti letto ordinari e di terapia intensiva che preoccupa e che stiamo gestendo, ma che è un segno indiretto che dobbiamo mantenere il lockdown e dobbiamo vaccinarci». Intanto l’Ulss 6 ha pubblicato sul sito web aziendale una sorta di “vademecum” riservato al personale scolastico, che riassume il da farsi: può effettuare la prenotazione il personale docente e non docente in servizio presso enti pubblici e privati, indipendentemente dall’inquadramento contrattuale. Sono ammessi i professionisti che operano in una scuola nel territorio dell’Ulss 6 Euganea, indipendentemente dalla loro residenza. Il giorno della vaccinazione è necessario portare con sè il modulo per l’acquisizione del consenso compilato e firmato e la anamnesi pre-vaccinale redatta. E se ci si pente di aver disdetto? Niente paura, una volta smaltiti gli operatori in sospeso, le prenotazioni verranno riaperte e chi ha cambiato idea potrà reiscriversi.

Ultimo aggiornamento: 10:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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