Albignasego. «Facciamo sesso?». Ma l'anziano non si fa raggirare e sventa la sexy truffa

Vittima un 77enne che stava andando a prelevare dei contanti in banca

Venerdì 23 Giugno 2023 di Iris Rocca
Truffa hot a un anziano (foto Pexels - Pixabay)

ALBIGNASEGO (PADOVA) - «Se pensavano di farmi fesso, hanno trovato quello giusto». Un po' si incupisce e un po' sorride il 77enne di Albignasego protagonista di una disavventura in pieno centro e in pieno giorno. Per lui, che ha sventato un tentativo di furto con destrezza, tutto si è risolto nel migliore dei modi, ma il suo invito è a prestare attenzione agli sconosciuti che si presentano come vecchi amici, mentre stanno tentando una truffa.

La tentata truffa

Il signor G. F., infatti, si stava recando allo sportello bancario della Crédit Agricole Friuladria in via Cavour. «Stavo parcheggiando l'auto nella piazzetta che dà su via Roma, esattamente a fianco della vecchia sede comunale, dove oggi si trovano gli uffici della Polizia Locale. Stavo per partire per qualche giorno di vacanza, quindi volevo passare a prelevare un po' di contanti, quando una donna intorno ai 45 anni mi ha salutato con incredibile confidenza». Per lui, albignaseghese di terza generazione, il fatto di trovare un volto amico non era così insolito, pur non ricordando di conoscere questa donna che ha poi iniziato a proporsi in maniera piuttosto spregiudicata e sconcia.

«Dopo una serie di frasi molto spudorate che mi hanno subito fatto pensare ad un raggiro, le ho detto che sarei dovuto entrare in banca per alcune operazioni di prelievo e di attendermi pure fuori, dove di lì a breve si è unita anche un'altra donna ad affiancarla. Una volta dentro, però, ho segnalato la questione alle impiegate ed ho chiamato gli agenti della Polizia Locale, che conosco molto bene, che è prontamente giunta sul posto identificando e fermando la truffatrice». Non contento, il 77enne è sgattaiolato fuori dall'istituto di credito per recarsi alla stazione dei carabinieri e sporgere denuncia. «Purtroppo non era la prima volta che mi trovavo in una situazione del genere e forse anche questo ha destato qualche campanello d'allarme.

Qualche anno fa all'aeroporto di Treviso, prima di partire per un viaggio, una donna mi ha abbracciato, iniziando a chiacchierare con me del più e del meno come ci conoscessimo da tempo. Di lì a poco mi chiesto del denaro per il padre gravemente malato e ho capito che il suo intento era tutt'altro che positivo».

La denuncia

A spingerlo alla denuncia immediata, il fatto che siano spesso gli anziani vittime di truffe di questo genere. «Io non voglio che nel mio paese ci siano situazioni come questa - ha risposto a caldo lo scaltro malcapitato - Devo fare i miei complimenti alla nostra Polizia locale per l'intervento così immediato ed ai Carabinieri per la loro costante presenza sul territorio accanto ai cittadini onesti».

Ad aggiungersi ai ringraziamenti alle forze dell'ordine è stato Davide Mauri, consigliere comunale delegato alla Sicurezza Urbana: «Esprimo soddisfazione per il lavoro svolto dalla Polizia Locale, una forza capace di aiutare con determinazione e velocità il cittadino, le truffe alle persone anziane sono una meschinità che va combattuta ferocemente ed estirpata. Ringrazio doverosamente, inoltre, i Carabinieri che sono una realtà organizzativa forte che quotidianamente opera per la sicurezza dei nostri cittadini». 

Ultimo aggiornamento: 17:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci