Brugine. Seminudo e ferito, 80enne trovato morto dalla figlia in giardino: è giallo

Sarà effettuata l'autopsia per capire quando sono state fatte quelle ferite

Venerdì 14 Luglio 2023 di Cesare Arcolini
Trovato morto fuori casa

BRUGINE (PADOVA) - Seminudo, in giardino, con abrasioni, escoriazioni ed ematomi sulla pancia e sul viso.

Cosa sia successo esattamente all’80enne rinvenuto in queste condizioni dalla figlia, davanti alla sua abitazione in via Buzzacarina, in località Campagnola a Brugine, per ora è un mistero. Un mistero su cui, però, il pubblico ministero Maria Ignazia D’Arpa vuole far luce al più presto: il corpo dell’anziano è a disposizione dell’autorità giudiziaria e nei prossimi giorni verrà conferito l’incarico a un medico legale per eseguire almeno un esame esterno. A seguito di questo è possibile anche che si decida di sottoporre la salma ad autopsia.

Il ritrovamento

Sono circa le 18.30 di giovedì quando la figlia dell’anziano chiama il numero di emergenza perchè ha ritrovato il papà esanime, nel vialetto di casa. Non respira ed è pieno di visibili segni sul corpo. La donna è molto agitata e purtroppo ne ha ben donde. Quando arrivano i sanitari del Suem non possono che confermarne il decesso. Viste le condizioni e la situazione dubbia dello scenario in cui è stato rinvenuto il cadavere, sul posto, chiamati dal 118, giungono quindi anche i carabinieri della stazione di Piove di Sacco, che allertano l’autorità giudiziaria e iniziano ad eseguire i rilievi.

Il contesto in cui è stato rinvenuto il corpo dell’80enne è particolare. Siamo nella sua abitazione in una strada di campagna, sì, ma dove le abitazioni sono una vicina all’altra. Quindi non isolata. Nessuno, al momento, sembra aver sentito rumori particolari. C’è da dire, inoltre, che nell’abitazione erano presenti denaro e oggetti di valore, che non sono stati asportati. Il che fa escludere si possa trattare di una rapina finita male. L’anziano abitava da solo e non aveva ottimi rapporti con gli altri parenti, a parte la figlia che, allarmata dal fatto che il padre non le rispondeva, ha deciso di andare a controllare cosa stesse accadendo nell’abitazione di famiglia. Trovandosi drammaticamente davanti la terribile scena del genitore, riverso a terra, in posizione prona, che non respirava. Era fuori, sul vialetto che dall’ingresso di casa porta verso il cancello di metallo. Usciti di lì si giunge a un orto.

Non è escluso che l’ottantenne sia semplicemente caduto e si sia procurato quelle ferite sbattendo a terra. Certo è che la quantità di ematomi ed escoriazioni sembra eccessiva. È per questo che il pubblico ministero ha trattenuto la salma per poter eseguire degli aggertamenti aggiuntivi che andranno a chiarire anche quando e come l’uomo si è procurato quei graffi e quelle botte, che gli segnavano volto e addome. Ferite che forse aveva rimediato prima del decesso o che magari potrebbero esserne la causa. Ma in uno scenario del genere al momento non si può escludere alcuna ipotesi, motivo per cui ora l’Arma sta indagando per far luce sul mistero che al momento avvolge Campagnola.

Ultimo aggiornamento: 07:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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