Il Comune di Padova riduce spese energetiche ed emissioni del 10 per cento: «Puntiamo alla riconversione energetica»

Lunedì 7 Agosto 2023 di Redazione Web
Il Comune riduce le emissioni

PADOVA - Il Comune di Padova ha ridotto le emissioni del 10%. Dallo scorso autunno, l'amministrazione ha messo a punto un programma per ridurre le spese energetiche sia per far fronte alla crisi con un ridimensionamento della spesa sia per far scendere la quantità di emissioni di Co2 delle proprie attività.

Partendo dal 2019 come anno di riferimento, l’andamento dei consumi totali evidenzia nel 2020 una flessione del 4,4% rispetto al 2019 dovuto alla misura emergenziale del lockdown nel periodo pandemico, un aumento del 1,6% nel 2021 rispetto al 2020, dovuto alla ripresa delle attività, e un netto calo del 9,6% nel 2022 rispetto al 2021, proprio grazie al Programma strategico di riduzione e riqualificazione delle spese energetiche. Il trend generale dei consumi totali che si è delineato tra il 2019 e il 2022 vede una flessione del 12,15%, grazie al minor utilizzo dei combustibili fossili per autotrazione (-16% gasolio; - 18,75% benzina), ad una cospicua riduzione dell’utilizzo del gas (-66,95%) e ad una riduzione dei consumi elettrici (-9,78%) che in totale corrispondono a 523 tep.

Tep - sigla di tonnellata equivalente di petrolio, unità di misura energetica usata in tecnica e in economia, pari all'energia termica ottenibile dalla combustione di una tonnellata di petrolio, mediamente assunta pari a 41,86∙106 kJ. Questi dati si riferiscono al risparmio ottenuto negli edifici e nelle attività comunali. La consistenza del parco energetico comunale nelle quattro macro aree di approvvigionamento è costituita da:

a) 741 utenze di energia elettrica
b) 65 utenze di gas naturale
c) 326 automezzi
d) 68 impianti fotovoltaici

«Le azioni previste dal PAESC, così come il Piano messo in atto per fronteggiare l’aumento dei costi dovuto alla guerra e al post pandemia, sta dando i suoi frutti - ha sottolineato l'assessore all'Ambiente, Andrea Ragona - Con il piano di risparmio e riqualificazione autunnale abbiamo trasformato un momento di grande crisi in un’opportunità: le sole azioni di breve periodo in esso contenute, quindi una razionalizzazione dei consumi, ci hanno permesso un significativo risparmio che, se unito al lavoro dal 2019 ad oggi, segna una riduzione notevole nell’arco dei quattro anni. In futuro, grazie all’aggiornamento del PAESC che stiamo compiendo e alle azioni previste nell’ambito di Padova2030, puntiamo ad una riduzione ulteriore, puntando sul fotovoltaico e alla totale riconversione energetica per soddisfare il fabbisogno dell’Ente. Raggiungere la neutralità climatica nel 2030 è un obiettivo ambizioso, che ha bisogno di tutti, e che si basa su grandi progetti come sull’impegno quotidiano di tutte le persone. Dentro al Comune di Padova lavorano migliaia di persone e il loro contributo è stato importante per raggiungere questi risultati e lo sarà sempre di più in futuro».

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